«Con Carlo Marino Caserta diventerà una città a misura di bambino. Con lui le politiche ambientali saranno al centro dell’azione amministrativa». Così si è espresso il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che stamani, accompagnato dal portavoce regionale del partito, Vincenzo Peretti, ha incontrato il candidato sindaco di Caserta per la coalizione di centrosinistra, Carlo Marino. «In questo ballottaggio – ha proseguito Borrelli – partiamo con un grande vantaggio. Il competitor di Carlo ha ricoperto ruoli importanti, ma non ha fatto niente per Caserta. Questa città è sparita dall’agenda regionale, perché la classe dirigente che ha governato questo territorio è stata pessima. Solo qui, con la parte politica di Ventre, una Asl è stata commissariata per camorra. Con Carlo ci proponiamo di essere i garanti per quanto riguarda le politiche ambientali. Saremo vigili affinché alcune iniziative vengano realizzate. Ad esempio, attorno alla Reggia non si può tollerare quel mercato inaccettabile, illegale ed abusivo, che dovrà essere eliminato. Ventre è il passato peggiore, è il figlio della passata amministrazione. Carlo – ha concluso il consigliere regionale dei Verdi – ha dato inizio ad un progetto politico di rinnovamento e farà rialzare la testa a questa città. Abbiamo la certezza che metterà l’ambiente al centro della sua attività amministrativa». Carlo Marino ha iniziato il suo intervento sottolineando «l’ottimo risultato dei Verdi, con l’elezione di un consigliere comunale, anche in considerazione del fatto che la lista è stata costruita in poco tempo. Da domenica ci sarà un nuovo modo di governare e di vivere la città, con una rinnovata partecipazione, con una cittadinanza attiva. Abbiamo questioni importanti da affrontare quali il Policlinico, – ha aggiunto Marino – che rappresenta un’occasione unica di sviluppo per la città di Caserta. C’è la certezza da parte della Regione che cesseranno le attività delle cave quando partirà il Policlinico. Nel nostro programma, poi, è prevista la realizzazione del Parco Urbano dei Colli Tifatini. Inoltre, va messo in campo un sistema di monitoraggio ambientale in relazione ai trasporti cittadini e organizzato un piano che preveda la realizzazione di piste ciclabili che includano percorsi turistici». Marino, poi, ha rimarcato la necessità di partire dal ripristino delle condizioni basilari di vivibilità: «Dobbiamo partire – ha detto – dal basso, con l’obiettivo di creare una città normale. Va costruita una città a misura di bambino, consentendo a tutti, e in special modo alle famiglie, ai più piccoli e agli anziani, di poter fruire degli spazi verdi e di socialità che in questa città, purtroppo, spesso versano in condizioni molto critiche. Invertiremo questa tendenza e restituiremo Caserta ai cittadini».