Un nuovo accordo di programma da sottoscrivere al fine di rilanciare in maniera decisa il progetto del Policlinico. La proposta è stata avanzata dal sindaco di Caserta, Carlo Marino, il quale ha scritto una lettera al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al Presidente della Provincia di Caserta, Angelo Di Costanzo, e al rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli, Giuseppe Paolisso. Nella missiva, il primo cittadino ha subito chiarito come l’opera si trovi in una situazione di stallo, che genera una “rilevante incertezza – si legge – nell’azione dell’Amministrazione in tema di pianificazione urbanistica comunale, soggetta a stringenti vincoli temporali. Nella stessa condizione di grave disagio vengono a trovarsi gli operatori economici che avevano già avviato da tempo i propri investimenti, contando sulle favorevoli condizioni di mercato che la realizzazione dell’opera avrebbe comportato; ma altrettanto dicasi per quegli operatori economici che, in questo clima di incertezza, non hanno completato e/o avviato piccoli e grandi investimenti pur programmati. Il tutto, ovviamente, – prosegue la nota – ha finito per frenare la politica generale degli investimenti (pubblici e privati) che ai tempi della sottoscrizione dell’Accordo di programma, il 31 marzo 1999, l’Amministrazione Comunale di Caserta aveva programmato e, in buona parte, anche avviato”. Il sindaco Marino, poi, con molta decisione ha sottolineato la volontà di proseguire sulla strada del rilancio del progetto del Policlinico: “È ferma intenzione della mia Amministrazione – ha continuato il primo cittadino – recuperare un ruolo da protagonista per il Comune nella vicenda Policlinico. Dapprima è stato fatto decadere l’Accordo di programma senza provvedere al suo rinnovo, successivamente non è stato istituito alcuno strumento e/o organismo necessario alla individuazione e condivisione di percorsi politici tecnici ed amministrativi atti a superare le criticità insorte. L’Amministrazione Comunale di Caserta ha attivato tutti gli atti per i quali si era impegnata nell’ambito dell’Accordo di programma, al contrario di altri soggetti partecipanti allo stesso. La città – ha aggiunto il sindaco Marino – non può più attendere. Chiedo il più autorevole intervento dei Ministeri interessati e del Presidente della Regione affinché si pervenga alla sottoscrizione di un nuovo Accordo di programma nell’ambito del quale le mansioni dei soggetti sottoscrittori vengano definite in ragione delle competenze necessarie”. Il primo cittadino ha concluso la lettera precisando come “l’Amministrazione si riserva di attivare quei principi di assunzione di responsabilità, già presenti nell’art. 10 dell’Accordo del 31/03/1999, esercitando il diritto ad eventuali pretese risarcitorie nei confronti del soggetto cui sia imputabile l’inadempimento dei danni arrecati”.

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