La Giunta comunale di Caserta, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione Daniela Borrelli, ha approvato la delibera di presa d’atto del protocollo d’intesa per il “Progetto Piedibus”, un progetto gratuito di mobilità sostenibile che prevede l’accompagnamento a piedi dei bambini nel tragitto casa-scuola e che ha l’obiettivo di ridurre il traffico veicolare, migliorare la salute e la vivibilità. L’accordo sarà siglato tra Comune di Caserta e le associazioni promotrici: Comitato Città Viva, Circolo Legambiente Caserta, Associazione Senegalesi Caserta, Centro Sociale ex Canapificio, Amici di Giuseppe, i Dirigenti Scolastici delle Istituzioni di pertinenza comunale, il Comando di Polizia Municipale, l’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio IX di Caserta e l’Azienda di trasporti C.L.P . L’Associazione “Comitato Città Viva” – si legge nello schema di protocollo approvato – ha attivato dal 2009 al III° circolo (oggi Ic Ruggiero-III° circolo) e dal 2013 all’Ic. Vanvitelli di Caserta, la forma di mobilità sostenibile denominata “Piedibus” (accompagnamento dei bambini, a piedi, nel percorso casa-scuola-casa). La sperimentazione è stata inserita nei progetti in rete “Smuoviamo Caserta” e “Smuoviamo Caserta 2”, finanziati dalla fondazione “Con il Sud”. La polifunzionalità del Piedibus (educazione alla pedonalità, alla sicurezza stradale, alla socializzazione……), la riconosciuta acquisizione di competenze di cittadinanza da parte degli alunni, il persistente e grave inquinamento da traffico veicolare nel nostro territorio, sollecitano una urgente messa a sistema di questa forma di mobilità sostenibile in tutte le scuole primarie e secondarie inferiori di Caserta. Con la stipula del protocollo il Comune si impegna a coordinare incontri sul Piedibus con i dirigenti scolastici, i mobility manager scolastici e il mobility manager del Comune, il comandante della Polizia municipale, un referente della ASL, un dirigente del locale Ospedale civile, un referente dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania-Uff. IX-Caserta, un dirigente del CLP (Consorzio trasporti pubblici); ad utilizzare parte dei fondi disponibili per mettere in sicurezza i percorsi delle linee dei Piedibus funzionanti, in particolare le somme previste dall’art. 208 del Codice della Strada, comma 1, che destina una percentuale dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie a tale tipologia di interventi (tinteggiatura degli attraversamenti pedonali, manutenzione di eventuale pavimentazione rotta dei marciapiedi, messa in sicurezza di eventuale segnaletica verticale pericolante sui marciapiedi) ; ad intercettare finanziamenti comunali, regionali, nazionali, europei relativi alla mobilità sostenibile, co-progettando con le associazioni attive sul territorio interventi mirati.