Sono passati già due anni dal primo mio intervento sulla condizione disastrosa in cui versa lo stabile di P.co Schiavone in Centurano. I numerosi inquilini vivono in condizioni precarie rispetto alle più elementari norme igienico sanitarie. Ma è la incerta staticità della struttura a destare le maggiori preoccupazioni negli abitanti dell’immobile di proprietà comunale. Le numerose infiltrazioni d’acqua hanno ormai minato, non solo la salute di chi occupa a vario titolo gli appartamenti, ma principalmente i solai e lo scheletro portante del corpo di fabbrica. Visitando quelli che dovrebbero essere i garage, oltre ai danni derivanti da incendi dolosi, si può constatare che alcuni travetti dei solai sono letteralmente sostenuti da dei cristi in ferro. La situazione è esplosiva, nonostante i numerosi sopralluoghi da parte dei Vigili del fuoco, ASL e tecnici comunali, ancora oggi nulla si è fatto. Sembra che P.co Schiavone sia terra di nessuno. Le rassicurazioni sugli eventuali imminenti interventi da parte dell’Amministrazione ormai non sortiscono più effetto. E’ necessario un intervento immediato, con una verifica statica e strutturale dell’intero stabile verificando anche lo stato dei singoli appartamenti. Questo a tutela dell’incolumità dei residenti ed anche a garanzia di ciò che è comunque patrimonio dell’Ente. Lunedì protocollerò opportuna interrogazione affinché ci sia una risposta ufficiale del comune alle istanze di chi purtroppo non riesce ad essere tranquillo nemmeno tra le quattro mura di casa sua.

 

Edgardo Ursomando *

* consigliere comunale indipendente Comune di  Caserta

 

 

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