“Il Ministero dell’Interno rimane impegnato, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, nell’attivazione di misure di sostegno in grado di favorire la rigenerazione territoriale e di dare stabilità agli interventi tecnici di sicurezza, che non sono mancati e che proseguiranno in favore del territorio di Castel Volturno”. Si è chiusa con questo impegno formalizzato nell’aula della Camera dei Deputati, la risposta del Sottosegretario alla Salute Davide Faraone alla interpellanza urgente presentata nei giorni scorsi dall’On. Camilla Sgambato, quale prima firmataria, al Ministro dell’Interno, sulle iniziative che il Governo intende adottare in merito alle criticità del territorio di Castel Volturno, con particolare riguardo alla situazione demografica, anche a seguito dei fenomeni migratori nonché alla recrudescenza della piccola criminalità degli ultimi tempi. Una situazione di emergenza che rischia di condurre Comune, Ospedali e Forze dell’Ordine al collasso quella illustrata anche nell’aula di Montecitorio, nella seduta di stamani, dalla parlamentare del Pd. “La situazione di Castel Volturno, il cui ente civico è uscito nel 2014 da una gestione commissariale determinata da infiltrazioni criminali, è da tempo alla massima attenzione del Ministero dell’interno. Essa è stata più volte esaminata ed è tuttora seguita, in particolare dalla prefettura di Caserta. Da ultimo, il 10 dicembre scorso è stata oggetto di una seduta del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui ha partecipato anche il sindaco. Anche se l’intera provincia di Caserta continua ad essere interessata da un costante afflusso di migranti, da oltre due anni il comune di Castel Volturno è escluso dall’accoglienza prevista per i richiedenti asilo. In merito alle iniziative finalizzate al rilancio del territorio, si informa che nel primo semestre del 2015 sono stati approvati diversi progetti relativi ai territori dei comuni di Castel Volturno e Mondragone ed è stato ammesso al finanziamento da parte del Ministero dell’interno, nell’ambito della gestione del PON, il progetto relativo proprio al comune di Castel Volturno denominato «Aggregazione e legalità» per un importo di un milione e 240 mila euro. Le relative procedure di gara, tuttora in corso presso la stazione unica appaltante provveditorato delle opere pubbliche, termineranno a fine mese con l’aggiudicazione finale. D’altra parte si rende noto che in applicazione alle misure di sostegno previste in favore degli enti locali, rinnovate al termine del periodo di scioglimento per infiltrazioni mafiose e similari, il comune ha potuto beneficiare dell’assegnazione di un funzionario per lo svolgimento di attività connesse alle criticità nel settore dell’ecologia e ambiente; recentemente, inoltre, vi è stata l’ulteriore assegnazione in posizione di comando di un assistente sociale e di un segretario comunale in adesione alle richieste del sindaco, motivate dalle esigenze emerse in alcuni delicati settori dell’amministrazione locale. Sempre nel quadro dell’attività di supporto amministrativo, la prefettura ha avviato un tavolo di confronto con i rappresentanti del comune, del consorzio idrico Terra di lavoro e della regione Campania in relazione alle problematiche del ciclo integrato delle acque: in tale sede sono stati individuati percorsi condivisi, con la definizione di un cronoprogramma per risolvere problematiche esistenti. Riguardo invece alla situazione delle strutture sanitarie presenti sul territorio, si osserva che l’adozione di specifiche misure per il loro potenziamento rientra nelle competenze della regione Campania. Com’è noto, ai fini dell’attuazione del Piano di rientro disavanzi del settore sanitario della regione Campania sono stati nominati un commissario ad acta ed un subcommissario: a tali organi straordinari il Ministro della salute ha richiesto di esercitare tutti i poteri previsti dalla legge e dal mandato commissariale per dare compiuta e rapida esecuzione agli interventi previsti da alcuni decreti commissariali per i quali sono stati riscontrati ritardi attuativi. Si fa riferimento in particolare ai decreti relativi al riordino della rete ospedaliera, all’attivazione della rete di assistenza territoriale, alla costituzione dell’azienda unica regionale di emergenza ed urgenza. In merito alla presenza di forze dell’ordine sul territorio, si informa che l’organico della Polizia di Stato e del locale commissariato di pubblica sicurezza si compone di 37 unità effettive rispetto alle 47 teoriche; eventuali assegnazioni di personale al predetto commissariato potranno essere valutate in occasione di future immissioni di personale, compatibilmente con le risorse disponibili e le necessità degli uffici di Polizia a livello nazionale. Comunque il Ministero dell’interno rimane impegnato, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, nell’attivazione di misure di sostegno in grado di favorire la rigenerazione territoriale e di dare stabilità agli interventi tecnici di sicurezza, che non sono mancati e che proseguiranno”, ha risposto all’Interpellanza della Sgambato il Sottosegretario Faraone. Parzialmente soddisfatta si è dichiarata la deputata del Partito Democratico “perché le azioni finora svolte per aiutare una comunità che vive in una terra così complicata, eppure così accogliente come Castel Volturno non si sono dimostrate del tutto sufficienti per supportare il rilancio del territorio. Gli organici delle forze dell’ordine sono comunque da potenziare, proprio per la conformazione di questo territorio, che ha ben 27 chilometri di costa, e per la presenza di un così alto numero di immigrati, soprattutto immigrati non regolari. Ci sentiamo, però, confortati dall’impegno nuovo assunto in maniera forte dal Ministro Minniti in tema di gestione del problema drammatico dei migranti: è un impegno che coniuga le esigenze di sicurezza con quelle dell’accoglienza e della solidarietà, e che avrà quindi sicuramente ricadute positive anche sul comune di Castel Volturno. Sono comunque soddisfatta per l’impegno che il Governo assume, e questo era l’obiettivo dell’interpellanza: attivare misure di sostegno per la rigenerazione territoriale. Il comune di Castel Volturno da solo non può farcela, così come non può farcela da sola regione Campania. Noi vigileremo affinché queste misure di sostegno siano attivate in tempi rapidi, e proveremo a supportare e a sollecitare il Governo in queste azioni”, ha concluso in aula Sgambato che ha preannunciato che non rinuncerà alla battaglia per classificare Castel Volturno in una classe demografica superiore che consentirebbe al Comune di assumere altri vigili urbani e di investire maggiormente sulla sicurezza, la vigilanza ed il controllo del territorio.