“Perdonatelo…non sa cosa dice!” Dopo 5 anni forse, un po’ troppo ingenuamente, ci meravigliamo ancora delle uscite del signor Bencivenga. Nel lungo elenco inseriremo anche l’ultima, quella sulla nomina del responsabile Affari Generali. Colui il quale è passato alla storia per la “geniale” proposta di risolvere gli allagamenti di via Marini ricorrendo ai “Rain Garden” (piazzole di verde), ci delizia con un nuovo intervento. Ci sorprende che Bencivenga non ha realizzato che gli uffici comunali si sono spopolati, con una serie di pensionamenti, tra cui quello proprio del Responsabile dell’Area Affari Generali. Così come ci sorprende che Bencivenga non abbia letto, nei mesi scorsi, l’avviso pubblico, ai sensi dell’art. 110 del Testo Unico degli Enti locali, per la ricerca di un nuovo Responsabile dell’area in questione. Allora ci sovviene un dubbio, ma vuoi vedere che l’uomo del “Rain Garden” parla e scrive a comando? Perché è veramente assurdo immaginare che un amministratore di lungo corso come Bencivenga che, lo ricordiamo, è stato consigliere comunale di maggioranza del Pd per 5 anni prima di diventare 5 Stelle, non sappia riconoscere le difficoltà in cui si trova la macchina amministrativa oggi. Il 31 maggio 2015 il comune di Cesa aveva 25 dipendenti, al Primo Marzo i dipendenti sono 12, per una popolazione di circa 9.400 abitanti. La giunta comunale ha deliberato ben 9 assunzioni, ma le procedure concorsuali hanno tempi lungi. Gestire il quotidiano è divenuto veramente difficile.

“Perché non è stata fatta una scelta attenta tra i dipendenti comunali onde consentire un risparmio alla comunità?” si chiede Bencivenga. È stato fatto! Con nota prot. N. 2 del 02.01.2020 il sindaco Enzo Guida ha chiesto, a tutti i dipendenti cat. D non titolari di posizioni organizzative ed ai dipendenti di cat. C, se vi fosse qualcuno disponibile a diventare Responsabile dell’intera Area Affari Generali. A fronte della mancanza di risposta, si è avviata la procedura per il reclutamento di un esterno, ai sensi del citato art. 110, con circa 29 domande presentate. In alternative, a parte le “genialate” ed i Rain Garden, cosa propone? Vuole bloccare la macchina comunale? “Un piccolo comune come il nostro, con tante difficoltà economiche e con una tassazione alta sulle famiglie poteva evitare, e deve evitare questi compensi ed uscite economiche”: questa frase è la dimostrazione lampante che non sa di cosa sta parlando, non conosce i bilanci, non conosce la materia. In primo luogo le casse comunali non hanno difficoltà economiche, casomai le difficoltà sono di chi non comprende i documenti contabili. Tassazione alta sulle famiglie? Non ci risulta. Si poteva evitare questo compenso? Fino al 31.12.2019 avevamo un responsabile Affari Generali, un dipendente che svolgeva un compito di responsabilità. Per evitare questo compenso, avremmo dovuto bloccare tutto, non avremmo dovuto avere un responsabile? Ma Bencivenga forse non sa che dal 31.12.2019, giorno del pensionamento del precedente responsabile, alcuni adempimenti, tra cui i pagamenti ai fornitori, sono fermi? Giustamente lui vive nella “contea di Cesa”, mica nel paese! Bencivenga, in sostanza, ci chiede di bloccare i settori! Se avesse in questi anni letto le carte, invece di proporre i Rain Garden, oggi avrebbe contezza del fatto che la spesa del personale, costante negli anni, con i collocamenti in pensione diminuisce non aumenta. Nel bilancio 2019 ci sono state delle economie di spesa e stessa cosa accadrà nel 2020. In pratica se 25 dipendenti ti costavano, per semplificare 100, e ne togli 18, restano in servizio 12, la spesa non aumenta ma diminuisce. Questa operazione, dal punto di vista algebrico, si chiama sottrazione! “Questo paese merita ben altri amministratori”: siamo d’accordo, certamente non merita Bencivenga.

I consiglieri comunali di maggioranza – Cesa

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