AVERSA – “Vigileremo affinché i poteri del Consiglio non siano mai prevaricati da provvedimenti dell’esecutivo e che tutto si svolga nella massima regolarità, equità e trasparenza”. Ha le idee chiare Marco Villano a pochi giorni dalla nomina a presidente della commissione Lavori Pubblici del Comune di Aversa. Un incarico arrivato grazie ai voti del Pdl e Lama che hanno preferito votare l’opposizione piuttosto che un consigliere di maggioranza.

“Presidenze affidate a esponenti delle opposizioni – continua Villano – possono meglio garantire il ruolo di controllo, che il Consiglio è chiamato a svolgere nei confronti dell’esecutivo, evitando confusioni di ruolo e sconfinamenti, che erano divenuti una regola nell’ultimo decennio. In questo senso, bene aveva già fatto il sindaco a non voler assegnare deleghe a consiglieri comunali”.

 

Ma la nomina di Villano e Morra ha scatenato una serie di polemiche tra le due anime della maggioranza. Polemiche da cui Villano preferisce restare fuori: “E’ assolutamente comprensibile l’esigenza, dichiarata da esponenti della maggioranza, di procedere a una verifica politica in seno alla loro compagine, ma la cosa non ci riguarda”.

“Il sindaco –continua ancora Villano – è stato chiamato dal recente voto popolare a governare Aversa e deve farlo nell’interesse della città, ma nel rigoroso rispetto delle prerogative del Consiglio comunale. Deve farlo efficacemente, verificando naturalmente, al più presto, di disporre di un’autentica maggioranza consiliare, perché dieci anni di instabilità amministrativa hanno prodotto guasti profondi e Aversa oggi non può certo permettersi di essere mal governata”.

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