SAN FELICE A CANCELLO – Senza Corrado Colella, molto probabilmente, oggi non potremmo parlare di centrodestra a San Felice a Cancello. Prima esponente di Forza Italia, poi del Popolo della Libertà, con il suo gruppo sfidò per volta l’ex sindaco Pasquale De Lucia. Da quel momento, una escalation inesorabile ha fatto del Popolo della Libertà il primo partito in assoluto alle ultime elezioni amministrative a San Felice a Cancello.
Uno degli artefici di questo successo è proprio Colella, presidente del consiglio comunale nel 1995, più volte consigliere e assessore, e membro dell’esecutivo provinciale del Popolo della Libertà eletto come quarto più votato in assoluto dall’assemblea. Colella, inoltre, è un vero e proprio figlio d’arte. Il padre, Antonio, era detta ‘L’Uomo del popolo’ per oltre 50 anni in politica. L’esponente del Pdl è fiero del suo genitore e della famiglia a cui appartiene, e ricorda con piacere: “A casa mia si è sempre mangiato pane e politica. In queste mura c’è la storia del Comune di San Felice a Cancello”. Grazie all’impegno di Colella, con l’appoggio del consigliere regionale Angelo Polverino e del senatore Enzo D’Anna, il Pdl partecipa alle elezioni del prossimo 26 e 27 maggio con una lista che ha tra i suoi componenti più donne che uomini: nove contro sette. “Il nostro obiettivo – continua Colella – è quello di fare del Pdl un partito soprattutto ‘rosa’ e lanciare definitivamente le donne nel consiglio comunale di San Felice a Cancello. Da sempre – aggiunge l’ex assessore – sono vicino ai giovani. Non a caso abbiamo costituito un forte gruppo della Giovane Italia, in collaborazione con il presidente Mario Troisi e con il dirigente provinciale Marco Lettieri. Quella del Pdl non è solo una sezione politica, ma anche sociale, aperta 365 giorni l’anno”. Colella continua il suo intervento parlando delle motivazioni che accompagnano la sua candidatura: “La mia grande passione e il dovere civico che nutro nei confronti dei cittadini di San Felice a Cancello mi spingono sempre a scendere in campo. Continuerò a restare al fianco del popolo, soprattutto alle fasce deboli, così come ho sempre fatto, così come faceva mio padre”. Le ultime parole Colella le dedica al candidato sindaco Carmine Palmieri: “E’ un uomo di esperienza amministrativa e di grandissimo equilibrio. Questo è il suo tempo. Ora, è chiamato a dare stabilità alla nostra città e sono sicuro che ci riuscirà”.