CASERTA: L’ennesimo rinvio ad Ottobre della Conferenza dei Sindaci dell’ ambito territoriale dell’ Azienda Sanitaria Locale di Caserta fissata per il 9 e 10 settembre prossimi, non piace agli amministratori locali preoccupati- si dicono- per la mancata operatività dell’organo che ha tra l’altro, funzioni di controllo privando di fatto, gli enti comunali della loro rappresentanza.
E’ di questo avviso Vincenzo Cappello, sindaco di Piedimonte Matese che ieri, commentando l’ennesimo rinvio da parte del primo cittadino di Caserta, Pio del Gaudio, l’ha definito una scelta “inopportuna che di certo con coincide con l’interesse pubblico”.
“Da circa due anni attendiamo una convocazione che non arriva. In due soli mesi il sindaco di Caserta ha rinviato due volte la seduta della Conferenza dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Caserta appartenenti all’ambito territoriale dell’ Asl Caserta, un vertice nel quale-dichiara Cappello- dovranno eleggersi i cinque componenti del Comitato di Rappresentanza, ai sensi dell’art. 20, comma 5, della Legge regionale n. 32/94.
La conseguenza è che da due anni il Direttore Generale dell’Asl- aggiunge Cappello- sta compiendo scelte ed azioni senza l’indispensabile contributo del Comitato di rappresentanza che non ha ancora potuto espletare le sue funzioni di verifica e controllo sugli atti amministrativi né contribuire in modo significativo alla programmazione socio-sanitaria provinciale o stabilire le linee di indirizzo per l’elaborazione del piano attuativo sanitario. E’ una situazione che va sanata in tempi solleciti altrimenti ognuno si assumerà le conseguenze dei propri atteggiamenti e delle proprie scelte”.