CASERTA – Peppe Roseto apre le danze del congresso provinciale del Pd casertano. E lo fa con un breve ma emblematico post sul suo profilo Facebook: “La candidatura di Raffaele Vitale e’ sostenuta da una vera “torre di Babele”. Un’alleanza “contro” e non “per” senza un progetto politico e prova di idee per il PD!! Prepariamoci a vincere ed a CAMBIARE VERSO!!”.
Più che un post, sembra un tweet. Poche parole, ma che danno l’idea del clima rovente nel quale si terrà la competizione per la segreteria del partito. La cifra distintiva di Roseto sarà proprio questa: la loro è un’armata Brancaleone, messa su per distruggere e non costruire, il nostro raggruppamento invece vuole lavorare per un partito unito e senza personalismi. Prevedibile anche un altro terreno di scontro: il rinnovamento. Vitale e company avocano a sé il marchio del cambiamento. Roseto e i suoi non hanno dubbi: il nuovo siamo noi. Insomma, il motto è: io sono più “giovane”.
A ben guardare chi sta alle spalle dei due candidati abbiamo la sensazione che lo slogan più efficace sia quello di una celebre pubblicità: “Nuovo? No, lavato con Perlana”.
Mario De Michele
