SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sette giorni di tempo per definire le procedure necessarie alla rimozione dei rifiuti dal deposito del Consorzio unico di bacino in località Spartimento a Santa Maria Capua Vetere. E’ il termine fissato dal sindaco Biagio Di Muro, il quale ha firmato questa mattina l’ordinanza con cui impone al commissario liquidatore del Cub di ripristinare lo stato dei luoghi, di attuare le necessarie misure di prevenzione e un piano di indagini preliminari.
Il provvedimento scaturisce dal sopralluogo nel corso del quale l’Arpac ha accertato una “situazione di criticità ambientale, di degrado e completo abbandono dell’area, con sversamento di rifiuti di diversa natura, urbani e speciali, pericolosi e non, depositati incontrollatamente in diverse zone e su suolo nudo”.
Nell’ordinanza si avverte anche che la mancata esecuzione della stessa costituisce reato e si dispone la trasmissione del provvedimento alla procura della Repubblica, alla Provincia di Caserta, alla Regione Campania, all’Arpac, al comando stazione dei carabinieri, al commissariato di polizia e al comando di polizia municipale.