CASERTA – E’ stata presentata dai consiglieri comunali del gruppo “Speranza per Caserta”, Francesco Apperti e Norma Naim, un’ interrogazione al Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale in merito al problema del digestore anaerobico da realizzarsi, secondo le intenzioni di questa Amministrazione, nell’area de Lo Uttaro, già martoriata per le precedenti decisioni della passate amministrazioni.

Nell’interrogazione si ricorda come la dislocazione di tale impianto industriale insalubre nel territorio di Lo Uttaro fosse in netta contraddizione con le previsioni della proposta di Piano Provinciale di gestione dei Rifiuti della Provincia di Caserta, già approvato dalla Giunta provinciale di Caserta. Infatti in detta proposta gli impianti industriali vengono dislocati in alcune aree industriali della provincia, con esclusione dell’area industriale di Caserta. Nell’interrogazione si pone in evidenza poi il mancato rispetto della volontà dell’intero Consiglio Comunale, che nella seduta dell’8 novembre all’unanimità, nel chiedere che fosse avanzata istanza di annullamento del decreto regionale n. 193 dell’11.08.2011 di autorizzazione del sito di stoccaggio in località Lo Uttaro, “inibiva definitivamente qualsivoglia attività concernente il ciclo dei rifiuti sull’area in parola e su quelle confinanti”. Viene poi sollecitata l’amministrazione ad accelerare le procedure per la bonifica, già finanziata con fondi pubblici, e pure inserita nel programma delle opere pubbliche del triennio 2012-2014, ribadendo la necessità che si pongano in essere atti coerenti volti a salvaguardare il territorio e le sue risorse naturali e ricordando che vi è necessità e urgenza che il comprensorio di Lo Uttaro sia oggetto di bonifica e valorizzazione urbanistica in stretta relazione al costruendo Policlinico e a tutte le iniziative che a monte a valle e a fianco tale infrastruttura necessita; Si conclude l’interrogazione con la richiesta di una precisa strategia politico-amministrativa in materia di politica ambientale ricordando che è un diritto ineludibile quello di essere ascoltati ed informati in merito ad ogni attività posta in essere dall’amministrazione.

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