CASAL DI PRINCIPE – Sei liste per tre candidati alla carica di sindaco di Casal di Principe. Oltre a Renato Natale, medico ed ex primo cittadino dal novembre del 1993 al dicembre dell’anno successivo, sul cui nome già nelle scorse settimane avevano trovato una convergenza tutte le forze politiche, dal Pd al Pdl, dall’Udc a Fli passando per Sel, quest’oggi a mezzogiorno hanno formalizzato la loro candidatura anche lo studente di Lettere di 27 anni Enrico Maria Natale, sostenuto dalle liste “Avanti Casale” e “Casale c’é” vicine al centro-destra, e Rosa Pagliaro, gestore di Caf e Patronati; ad appoggiarla la lista “Noi Sud” nata dalla scissione dal Movimento per le Autonomie del governatore siciliano Raffaele Lombardo. Se si eccettua quest’ultima lista, le altre sono tutte di ispirazione civica.

A sostenere l’ex sindaco “Ricostruiamo” e “Casale Rinasce”. “Abbiamo cercato di coinvolgere l’intera cittadinanza – spiega Renato Natale, in prima linea come medico volontario anche nell’assistenza sanitaria agli immigrati sul litorale domizio – ed in effetti nelle liste abbiamo inserito quattro donne, anche se ne avrei volute di più; la società casalese è ancora un po’ troppo maschilista. Tra i candidati tanti giovani e rappresentanti di quell’economia sociale che in questi anni hanno permesso di recuperare parecchi beni confiscati alla camorra. L’unico rammarico è stato di non esser riuscito a coinvolgere i familiari delle vittime o qualche testimone di giustizia. Ma ci proveremo in futuro”. Su Natale converge tutto l’arco politico: “Credo sia la prima volta che accade – afferma – i partiti, che negli anni scorsi hanno dato una pessima immagine di sé, hanno deciso finalmente di lasciare liberi i cittadini che, tra l’altro, non si fidano più della politica. Credo sia arrivato l’ora di gestire la cosa pubblica diversamente, all’insegna dell’assoluta trasparenza; per questo, se dovessi essere eletto, punterò molto sulla comunicazione on line, potenziando il sito del Comune e permettendo alle gente, come già feci durante il mio mandato, di interloquire con l’amministrazione e fare proposte e valorizzerò tutti quegli strumenti di ‘democrazia partecipata’ come le consulte dei cittadini. Anche il Consiglio comunale dovrà avere un ruolo centrale”. In tema di legalità qualche passo è stato fatto con la firma di tutti i candidati della Carta di Pisa, un codice etico per pubblici amministratori. “Il documento – continua Natale – dovrà diventare oggetto di un’apposita delibera del Consiglio comunale e in ogni caso io mi impegno a denunciare ogni eventuale azione non corretta posta in essere da consiglieri o assessori. La camorra deve capire che deve andarsene da Casale e che in Comune non godrà più di alcun appoggio”. Tra gli obiettivi c’é sicuramente il rilancio dell’economia casalese; il Comune ha dichiarato il dissesto lo scorso settembre per cui bisognerà fare cassa “con una lotta all’evasione dei tributi comunali ma – spiega l’ex sindaco – sarà importante aumentare il reddito dei cittadini perché ciò si tradurrà in un aumento dell’entrate comunali. Bisogna valorizzare anche con la pubblicità i nostri prodotti tipici come la mozzarella, l’industria dolciaria senza dimenticare l’agricoltura che ancora oggi impegna molti cittadini di Casale. Per porre un freno alla disoccupazione è necessario puntare sulle opere pubbliche chiedendo un intervento straordinario dello Stato e della Regione”. Le ultime parole rappresentano una promessa: “Ai cittadini di Casal di Principe prometto solennemente che, in caso di vittoria alle elezioni, gestirò il Comune pensando solo all’interesse collettivo”. (ANSA).

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui