CASERTA – E’ sempre più in discesa la strada che conduce alla candidatura di Paolo Romano alle elezioni Europee con la casacca del Nuovo Centro Destra. Sembra ormai fuori dai giochi Giuseppe Scopelliti, fino a pochi giorni fa principale possibile competitor del presidente del consiglio regionale della Campania nella corsa per una poltrona nel Parlamento europeo. Per l’ex sindaco di Reggio Calabria, oggi coordinatore nazionale dei circoli Ncd, Angelino Alfano sta studiando altre soluzioni. Si prefigurano importanti incarichi di partito o di governo. In tal caso la discesa in campo di Romano alle Europee sarebbe scontata. Il presidente del parlamentino campano, infatti, sarebbe uno dei candidati sponsorizzati dai vertici nazionali e quindi con buone chance di elezione.
La circoscrizione Italia meridionale è composta dalle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Senza il sostegno di Roma nessun candidato può giocarsi la partita con possibilità di vittoria. E a questo punto con una “sistemazione” alternativa di Scopelliti, che peraltro è alle prese con una serie di guai giudiziari. Il coordinatore nazionale dei circoli Ncd è imputato nel processo “Caso Fallara”. E proprio nei giorni scorsi il pm ha chiesto 5 anni di carcere e l’interdizione dai pubblici uffici per falso in atto pubblico e abuso d’ufficio. Una sua candidatura alle Europee sarebbe quanto meno inopportuna.
Paolo Romano quindi già scalda i muscoli in vista dalla difficile competizione elettorale. Durante la corsa per uno scranno nel Parlamento europeo si autosospenderà della carica di presidente del consiglio regionale per non alimentare altre fibrillazioni nella maggioranza di centrodestra. Ma probabilmente neanche questo basterà per riportare il sereno nella coalizione che sostiene il governatore Caldoro. Gli ultimi scontri interni non fanno presagire nulla di buono. E le elezioni Europee rischiano di diventare il detonatore che potrebbe far implodere la maggioranza.
Mario De Michele