«Oltre settecento famiglie casertane vivono il dramma degli esodati: non è più possibile attendere per trovare una soluzione. Il Pd lo sa e, per questo, lo ha posto tra i primi punti da affrontare nel prossimo governo. Il nostro premier Bersani lo ha detto a chiare lettere all’Ariston nella sua visita a Marcianise: non si può più speculare sulla pelle di queste persone». E’ netta la posizione dell’avvocato Dario Abbate, candidato al Senato con il Pd sul problema.

«Al fianco di Bersani e, con tutta la squadra del Pd, mi impegnerò affinché si possa dare risposte a queste famiglie che si trovano nel terribile limbo di non riuscire, da un lato, a ricollocarsi sul mercato del lavoro – ha detto – e, dall’altro a non poter aver accesso alla pensione». Il Partito democratico, ha già in mente una strada da seguire. «Bisogna rivedere il sistema degli ammortizzatori sociali che devono garantire sempre maggior sostegno a quelle famiglie rimaste senza reddito, favorendo un processo di invecchiamento attivo – ha sottolineato Abbate – Per proseguire nell`azione di tutela dei lavoratori rimasti senza reddito dobbiamo utilizzare quanto abbiamo ottenuto con l`ultima legge di Stabilità. In primo luogo con l`istituzione di un Fondo non assistenziale che viene alimentato da un versamento iniziale di 100 milioni di euro ai quali si aggiungono gli eventuali risparmi ricavati dai 9 miliardi precedentemente stanziati per i primi 120.000 salvaguardati. Con l`istituzione di questo Fondo abbiamo a disposizione uno strumento che può essere rifinanziato anno dopo anno, fino alla soluzione del problema».

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