CASERTA – “Apprendiamo dal sito del Comune di Caserta che i locali dell’Ex Biblioteca sono stati affidati a un prezzo irrisorio (1000 euro al mese, per uno spazio di almeno 500mq in pieno centro) tramite bando alla Parrocchia di San Vitaliano, nella figura di don Giovanni Gionti. Al bando “pubblico” però ha partecipato solo la Chiesa, senza nemmeno che l’Amministrazione, visto le vicende di quest’autunno, ci informasse della pubblicazione, per valutare l’eventuale partecipazione. Altro gesto, per mostrate il completo distaccamento della giunta Del Gaudio dagli studenti”. Lo scrivono gli studenti dell’Uds in una nota stampa in cui, oltre a criticare l’atteggiamento di Del Gaudio sull’immobile di via Roma rilanciano la mobilitazione per il prossimo anno.
“Siamo indubbiamente convinti -continuano – che una mensa popolare sia necessaria in una città come la nostra, ma siamo altrettanto fermi nel ribadire che proprio in questa città uno spazio per gli studenti dove offrire servizi (doposcuola popolare, sala prove, etc) e creare modelli e percorsi aggregativi diversi da quelli delle sale gioco e dei bar rappresenti la sfida per Caserta per provare a invertire la rotta delle politiche giovanili, per non diventare solo una città da cui scappare. Pertanto, visto l’ormai privatizzazione di tutto ciò che è pubblico e dei beni comuni saremo in piazza l’11 ottobre 2013 per rivendicare a gran voce spazi di aggregazione e socialità in questa città, investimenti sul welfare, contro lo smantellamento della scuola e dell’Università pubblica, mobilità nuova e sostenibile, per una sanità pubblica, per la casa come diritto, per difendere la democrazia, contro le grandi opere e per l’ambiente, per la salute, per il lavoro; per rivendicare, costruire e difendere i diritti fuori e dentro i luoghi della formazione”.