GIUGLIANO – Nuovo appello dell’Eco della Fascia Costiera in difesa del territorio e della salute dei cittadini. “Il nostro continuo “monitorare o peregrinare” ci porta sempre,”ahinoi.., allo scoperta di qualcosa di “osceno e degradante” Trascorrono pochi giorni, a volte solo “poche ore” e ritornando sui posti (e)”stran(e)i”, non a “noi”. Si scoprono “ancor veleni ”..e ci si chiede “ma gli altri non vedono, non si chiedono cosa accade se quei veleni finiscono nelle nostre terre, nelle nostre acque, nei prodotti della nostra terra? Eppure, quel luogo vicino alla centrale “turbogas ”di Giugliano, è ben noto e molto frequentato ,da chi puntualmente ”fa uso del sesso a pagamento” e… da chi ogni giorno coltiva le proprie terre e protesta solo per la presenza di un popolo diverso.
Indignarsi per la presenza dei “rom” e non indignarsi per vedere la nostra terra e le nostre vite “violentate ed offese”,ebbene “sì”ecco che a pochi metri ’ più in là , da dove sono allocati, provvisoriamente in modo “inumano” il popolo diverso, ci sono “bidoni rossi” con la scritta “Agip” , contenenti sostanze tossiche, cumuli di rifiuti tra “rsu” e di altra natura …
Il nostro appello, al commissario prefettizio dott. Maurizio Valiante, perché possa cogliere il” nostro grido di dolore e di aiuto”, inascoltato volutamente, da anni, per renderci ,forse “schiavi e malati” . Per anni, abbandonati dalle istituzioni che ritenevamo “nostri tutori” ed offesi nella dignità, speriamo che il commissario sia attento al nostro martoriato territorio e dia “voce ed ascolto ai cittadini”. La nostra terra chiede “giustizia”