In merito alla realizzazione del gassificatore di Capua (Caserta) il capogruppo del Pse al consiglio regionale della Campania ha annunciato una interrogazione urgente all’Assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, ribadendo che ”non serve alla Provincia di Caserta”. ”Come cittadini della Provincia di Caserta ci sentiamo presi in giro, soprattutto quando le Istituzioni rappresentative della nostra Terra esultano senza tenere conto di un’opera che contraddice l’attuale Piano regionale sui rifiuti, come più volte dichiarato dallo stesso Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano”, dice Oliviero. ”Se non dovessimo essere soddisfatti della nuova risposta dell’Assessore Romano, saremo pronti a presentare una mozione consiliare, in coerenza alla proposta di Legge regionale presentata nel giugno 2013 la quale prevede la revoca della realizzazione dell’impianto che si vuole costruire, invocando la rivisitazione ufficiale dell’attuale piano regionale dei rifiuti, tenendo conto che le competenze per il trattamento e per lo smaltimento non sono più in capo alle province per effetto della nuova legge regionale del 2013”, conclude Oliviero.

Pronta la replica del presidente della Provincia di Caserta Zinzi. “Il gassificatore di Capua è un impianto di fondamentale importanza e rappresenta l’unica valida alternativa al sistema delle discariche, che ci ha portato all’emergenza e alla devastazione ambientale di cui ancora oggi soffre la Campania”.

“Per quanto riguarda le accuse di Oliviero, – ha spiegato Zinzi – che ha addirittura definito ‘umanamente e politicamente disgustoso’ l’annuncio della pubblicazione della gara d’appalto per il gassificatore, voglio chiarire che la comunicazione è stata fatta direttamente dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Campania e del Molise e ci è pervenuta nella mattinata di ieri. Di conseguenza, non si capisce quali scopi elettorali o di propaganda potesse avere la nota del Provveditorato”.

Il Presidente Zinzi, poi, si è soffermato sul merito delle dichiarazioni rese da Oliviero: “Voglio ricordare al consigliere Oliviero – ha proseguito Zinzi – come la devastazione ambientale e il biocidio della nostra terra siano stati originati da un sistema di smaltimento dei rifiuti imperniato sulle discariche (autorizzate ed abusive), che si supera solo mediante la costruzione degli impianti, tra cui va annoverato il gassificatore. Chi si oppone ad una corretta realizzazione del ciclo integrato dei rifiuti, che si effettua attraverso la costruzione degli impianti di riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti, evidentemente considera valido quel sistema basato sulle discariche, che ha portato all’emergenza rifiuti e ad un disastro ambientale senza precedenti, consentendo anche alla criminalità di lucrare su tale emergenza. Dire che il gassificatore non serve – ha aggiunto il presidente della Provincia di Caserta – non corrisponde a verità ed è solo fumo negli occhi dei cittadini, ai quali invece andrebbe responsabilmente spiegato che, per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, l’unica alternativa alle discariche, all’inquinamento e alla devastazione ambientale sono gli impianti, così come accade nelle altri parti d’Italia, d’Europa e, più in generale, in ogni Paese civile”.

 

 

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