CASERTA – Scatta l’ora x per la maggioranza di centrodestra. Lunedì (18 marzo) alle 16 è in programma l’interpartitico nella sede della segreteria dell’onorevole Giovanna Petrenga. Un incontro che si preannuncia infuocato. Sul tappeto c’è il nodo del rimpasto di giunta, una questione spinosa come dimostrano le schermaglie di questi giorni.
I leader politici cittadini, infatti, dovranno trovare la quadratura del cerchio. Ma le posizioni tra i partiti sono molto distanti. Da una lato, ci sono Pdl e Caserta Più, che vogliono lasciate tutto com’è, dall’altro, scalpitano Udc, Mpa, e Nuovo Psi. I berlusconiani e i seguaci di Polverino, in piena sintonia con il sindaco Del Gaudio, sono contrari al rimpasto. Centristi, movimento per l’autonomia e socialisti spingono con forza per ridisegnare l’esecutivo.
I passaggi di casacca degli ultimi tempi hanno completamente mutato i rapporti di forza all’interno della maggioranza. Ma Del Gaudio e company hanno fatto finta di nulla e vorrebbero andare avanti senza modificare la giunta. Udc, Mpa e Nuovo Psi, invece, rivendicano giustamente un assessorato a testa. I numeri in politica contano. E vanno tenuti in considerazione. Un braccio di ferro che si riproporrà nell’interpartitico di lunedì prossimo.
Intanto da ambienti bene informati si apprende che l’Mpa avanzerà un proposta chiara agli alleati: rinunciare all’assessorato in cambio della presidenza del consiglio comunale. Una poltrona attualmente occupata da Gianfausto Iarrobino, esponente di Caserta Più.
La soluzione indicata dall’Mpa sarà accolta dalla lista di Polverino? Caserta Più è fortemente contraria al rimpasto e si è appellata al senso di responsabilità dei partiti, chiedendo di anteporre gli interessi della collettività a quelli di bottega. La proposta dell’Mpa mette proprio alla prova la lista di Polverino. Se non fanno solo chiacchiere demagogiche, gli esponenti di Caserta Più dimostrino con i fatti di essere “magnanimi” e di avere intenzioni “nobili”, rinunciando alla presidenza del consiglio. Sarebbe un modo per favorire un accordo tra i partiti.
Polverino e company rinunceranno alla poltrona? Scommettiamo di no. La sensazione è che i rappresentanti di Caserta Più pretendano dagli altri il senso di responsabilità, mentre loro pensano solo a stare ancorati alle poltrone.
Mario De Michele