“La sanità sia al centro del programma di governo per una riforma basata sull’efficienza e la competenza. Sia Renzi sia Delrio hanno manifestato non solo interesse ma un’assonanza di visione sui temi esposti chiedendomi di sottoporre note scritte per l’inserimento delle tematiche sanitarie nel programma di governo”. Così il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, dopo aver partecipato insieme al presidente Mario Ferrara alle consultazioni a Montecitorio con il premier incaricato Matteo Renzi.
“Durante l’incontro ho illustrato – spiega D’Anna – una serie di argomenti riguardanti una radicale riforma della sanità in particolar modo l’introduzione dei costi standard, il finanziamento delle strutture pubbliche e private accreditate a prestazioni, l’introduzione nel sistema statale di criteri di efficienza, competenza, economicità e qualità delle prestazioni rese all’utente. Infine, l’accorpamento dei fondi destinati all’assistenza (25 miliardi) con il fondo sanitario nazionale (109 miliardi) al fine di razionalizzare gli interventi socio-sanitari. La modifica del Titolo V della Costituzione ha certamente assegnato competenza organizzativa alle singole regioni ma questo non toglie che lo Stato erogatore delle risorse economiche non debba pretendere innanzitutto la sussistenza dei requisiti organizzativi di qualità”.