Vittorio Lettieri tiene fede alla sua promessa e inaugura sul suo profilo Facebook la rubrica “Le capacità del sindaco” con il primo capitolo (stile tarantiniano, ricorderete Kill Bill) intitolato “Decreti sindacali”. In questo episodio il consigliere di opposizione si sofferma sulle mansioni assegnate dal primo cittadino Andrea Moretti ad alcuni dipendenti comunali. E’ una descrizione dettagliata (senza spargimento di sangue come avrebbe fatto il regista statunitense) e puntuale, che ricostruisce la vicenda prendendo spunto dall’esposto inviato dalla Cisl alla Corte dei Conti. “Come anticipato nei giorni scorsi – si legge nel post di Lettieri -, è nostra intenzione sottolineare le “grandi doti” amministrative del Sindaco, il quale non ha mai fatto mistero circa la propria onniscienza in materia, ribadendo a più riprese di non accettare, al riguardo, insegnamenti da nessuno . Allora i gricignanesi devono sapere che qualche giorno fa l’organizzazione sindacale CISL federazione provinciale di Caserta ha inviato, alla Procura Regionale della Corte dei Conti, un esposto per l’attribuzione illegittima di mansioni superiori a personale non legittimato. Nello specifico, la CISL contesta che il Sindaco sin dall’anno 2014 ha disposto il conferimento di mansioni superiori di Cat. D a personale di Cat. C, corrispondendo a questi ultimi anche la retribuzione di posizione per l’incarico di posizione organizzativa. Tali condotte, sono state reiterate dal Sindaco con successivi decreti estendendo questa concessione anche ad altro personale sempre di Cat. C. Inoltre, va sottolineato che la CISL ha più volte sollecitato e diffidato l’Amministrazione del Comune di Gricignano di Aversa, nella persona del Sindaco, a revocare i decreti di attribuzione delle mansioni superiori oltre i termini consentiti dalle norme in materia”. Il consigliere di minoranza usa l’arma affilata dell’ironia: “Cercando di riassumere e semplificare – recita il passo successivo del post -, anche per chi, a differenza del Sindaco, non ha tutta questa conoscenza della materia amministrativa, il nostro Sindaco ha con proprio decreto attribuito la posizione organizzativa di un’area del nostro Comune a personale non legittimato, violando di fatto la legge in materia. Tutto questo cosa comporterà? Beh semplice, al di là dei ripetuti errori a discapito della cittadinanza si prospetta (secondo la CISL) il danno erariale. Infatti, al personale a cui è stata attribuita, in maniera illegittima, una mansione superiore è stata corrisposta anche una retribuzione maggiore, tutto sempre illegittimamente. Orbene, se i “Conti” (ndr. Corte dei Conti) dovessero confermare la “tesi” della CISL il Sindaco, in quanto unico responsabile per la nomina dei dirigenti delle aree, dovrà rispondere di danno erariale, ovvero dovrà mettere mano alla tasca (avete capito bene, non è uno scherzo) e rimborsare l’ente del “plus” retributivo concesso al personale non legittimato a ricoprire quelle posizioni. La cosa “simpatica” è che proprio il Sindaco nel “paleozoico” 1999, con un regolamento interno relativo all’organizzazione degli uffici, prevedeva l’impossibilità di attribuire la posizione organizzativa al personale di Cat. C., violando di fatto anche ciò che egli stesso aveva stabilito. E’ proprio vero, anche per commettere certi errori ci vogliono le CAPACITA’… Infine Lettieri dà appuntamento alla prossima puntata: “P.S. seguiranno altri capitoli, abbiate pazienza”.