Rieccolo. Il solito Andrea Aquilante. Il vicesindaco più attivo del mondo. Su Facebook, però. Il braccio destro di Andrea Moretti fa la voce grossa con i dirigenti comunali. Anzi, “minaccia” di farli fuori. Ecco cosa ha scritto sul gruppo Fb “Libera Gricignano”. “Il confine tra la vigilanza da parte degli amministratori sui dirigenti comunali e le ingerenze su di essi è troppo elastico sul nostro Comune. Bisogna intervenire con fermezza e fissare regole più rigide, anche passando attraverso la sostituzione di qualche dirigente che dal troppo lavoro da i numeri e crede di essere la “regina Cleopatra”. E’ tempo di cambiare”. A parte che quando si scrive “da i numeri”, “da” è accentato (servirebbe una ripassatina di ortografia), ma la cosa più grave è il tono usato da Aquilante. Il suo post ha il sapore di un vero e proprio avvertimento del tipo “allineatevi o vi puniamo!”. Che un vicesindaco possa avere da ridire sul comportamento dei dipendenti comunali è legittimo, e in qualche caso giusto e necessario. Ma è mai possibile che una questione così delicata debba essere affrontata su Facebook? E in modo così sprezzante e approssimativo? Il rapporto fra amministratori e funzionari comunali è il fulcro dell’attività di governo in qualsiasi città. Se ci sono cose che non vanno si affrontano e risolvono, anche con misure drastiche, nelle sedi istituzionali. Non certo sui social network. Inoltre, se Aquilante non riesce a trattenersi e vuole fare lo “smargiasso” dovrebbe avere il coraggio di fare nomi e cognomi dei dirigenti che meriterebbero una lavata di testa. Le minacce, a mezzo Fb, sono gravi e allo stesso tempo ridicole. E poi un vicesindaco invece di limitarsi agli annunci dovrebbe adottare provvedimenti concreti. Dovrebbe fare fatti. Mentre Aquilante chiacchiera. E basta. Un “bla, bla, bla” continuo. Ed è bravissimo a scaricare le colpe della maggioranza sempre sugli altri: sull’opposizione, sui dipendenti comunali, su chi amministrava prima. Ci mancano solo i servizi segreti deviati, poi siamo al completo. Il suo sport preferito è fare la “prima donna” nella piazza reale (Municipio) e in quella virtuale (Facebook). Quando si tratta di fare chiacchiere è imbattibile. Sembra Mina cha canta “Parole, parole, parole”.

Mario De Michele


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