Riceviamo e pubblichiamo la nota del laboratorio di idee Massimo Stanzione di Orta di Atella.”E’ da tempo ormai che denunciamo, segnaliamo le inadempienze e gli omissis di questa amministrazione specie in materia di salvaguardia e tutela ambientale . E’ da tempo che piu’ volte si e’ cercato di coinvolgere il sindaco e l’amministrazione’ bandendo le faziosita’ e le appartenenze politiche , il nostro intento e’ stato sempre quello di creare un clima di collaborazione attiva, una sinergia tra cittadini ed amministrazione. Purtroppo ad oggi rileviamo un totale disinteresse del palazzo alle problematiche ambientali, una chiusura totale. Cio’ e’ inaccettabile . Qualche mese fa’ siamo stati accusati di allarmismo infecondo, per poi sentirci dire che forse avevamo ragione , noi non vogliamo ragione noi chiediamo che le cose vengano fatte. Le uniche azioni che quest’amministrazione, dopo innumerevoli nostre segnalazioni e pressioni, e’ riuscita a fare e’ stata quella di pulire l’area p.i.p. (parliamo del polo manifatturiero tra l’altro mai decollato, dopo aver speso denaro della comunita’ europea) ed effettuare le analisi al sito di stoccaggio di rifiuti area s.pancrazio, analisi da noi gia’ segnalate incomplete in quanto dovevano non solo interessare il sito ma coinvolgere l’intera area circostante soggetta da anni a sversamenti di rifiuti sia derivanti dal circuito produttivo calzaturiero che tessile nonche’ interessato a continui sversamenti di rifiuti inerti e pericolosi oltre a tonnellate di amianto e pneumatici, materie ed elementi interessati a successivi roghi.da tempo segnaliamo e denunciamo il totale abbandono di aree non solo rurali ma anche urbane e nello specifico parliamo di via Viggiano, via cardulli, eurocompost e tante altre da noi interessate anche da denunce, zone dove da anni si sversa materiale di ogni genere, amianto a volonta’ e roghi. Il 5 marzo, in base alla legge regionale n.20 del 09 dicembre 2013 (pubblicata sul burc n.70 del 09-12-2013) abbiamo protocollato al comune una richiesta affinche’ venisse dichiarato se era stato istituito il registro teso ad individuare le aree sia pubbliche che private interessate all’abbandono e dai roghi di rifiuti, dalla stessa legge enunciato, richiesta del tutto disattesa. Teniamo a sottolineare che orta di atella rientra tra i comuni interessati alle ultime mappature enunciate gia’ dalla legge del 06/02/2014 sulla terra dei fuochi. Nella stessa relazione ministeriale vengono indicati 22 siti comunali con livello di rischio 2 e nello specifico 2b che indica un indagine che ha individuato degli inquinantinella matrice acque dei pozzi irrigui. I non distingui e gli eventuali chiarimenti non garantiscono ne’ i cittadini ne’ i produttori agricoli. Da un ormai conclamato e dichiarato inquinamento ambientale che mina continuamente la salute dei cittadini , l’amministrazione e’ talmente lontana dall’affrontare nella concretezza il problema, che l’unica risposta che riesce a dare e’ quella di far sprofondare il paese in un caos totale. Sono giorni che le nostre strade abbondano di rifiuti, uno scenario avvilente e devastante . Sono giorni che non viene effettuata la raccolta dei rifiuti solidi urbani, le motivazioni non sono chiare, sembra che l’azienda preposta a questo servizio non sia pagata da mesi inoltre c’e’ da sottolineare che il 30 aprile il loro contratto e’ in scadenza. Dove sono i nostri amministratori? Denunciamo con forza la loro inadeguatezza e superficialita’. Chiediamo e gridiamo al sindaco che si faccia carico e prenda atto di quanto denunciato. Orta di atella non puo’ piu’ essere ne’ ostaggio di inadempienze e ne’ piu’ violentata. Bisogna che le autorita’, l’amministrazione diano immediate risposte.”

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