TRENTOLA DUCENTA – Il “caso” e le vicende sanitarie di Nicola Abate hanno richiamato l’attenzione e ottenuto la solidarietà di tanti rappresentanti istituzionali. Anche il Sindaco di Trentola Ducenta, Griffo, l’assessore alle Politiche Sociali Misso e tutta l’Amministrazione comunale offrono il loro pieno sostegno e manifestano la loro partecipazione alla vicenda “umana” di Nicola che a soli 37 anni ne ha già trascorso 22 a combattere per vedersi riconosciuto un diritto finora negatogli: percepire la pensione di invalidità per i seri e gravi danni fisici subiti in un terribile incidente che gli ha lasciato una cecità all’occhio destro, vistose lesioni e un’evidente zoppia alla gamba sinistra oltre a gravi problemi di udito.
“La storia di Nicola Abate – afferma Misso – ha dell’incredibile e sfiora il paradosso se si considera che in Italia sono frequenti i casi di falsi invalidi che percepiscono la pensione. Pur senza voler entrare nel merito delle decisioni e delle valutazioni adottate, lo stato fisico di Abate è di tutta evidenza. L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Griffo esprime piena solidarietà a Nicola Abate e si dichiara a disposizione dello stesso per quanto di sua competenza. È facile immaginare le difficoltà del nostro concittadino e lo stato d’animo dello stesso che ha già dovuto rinunciare a vivere un’adolescenza normale ed a rinunciare ai tutti i suoi sogni e che ora si trova costretto a vivere a carico di sua madre. Sono certo che il suo calvario finirà e Abate potrà ritrovare la serenità. In ogni caso per lui le porte del Comune saranno sempre aperte e ci adopereremo, per quanto di nostra competenza affinché le sue richieste non cadano nel vuoto”.