CASAPESENNA – “Giovane Italia “Via Equitalia dal Comune di Casapesenna”. Altra iniziativa della sezione locale della Giovane Italia, questa volta i giovani del centrodestra puntano il dito contro Equitalia e chiedono alla Commissione Straordinaria che gestisce il Comune di Casapesenna di “licenziare” Equitalia.

Questa mattina giovedì 31 maggio 2012 il dirigente provinciale e presidente della sezione della GI di Casapesenna Marco Piccolo, insieme ai componenti dell’esecutivo dell GI di Casapesenna Giuseppe Napoletano, Tommaso Fontana e Angelo Ardente hanno protocollato tale richiesta in comune. I promotori dell’iniziativa affermano: “Equitalia è attualmente causa di problemi economici di cittadini privati ed imprese. I metodi usati, i costi e gli interessi da essa applicata nella riscossione sono al limite dell’usura. Ovviamente con questo non vogliamo dire che evadere è giusto. Bisogna pagare sempre le tasse. Occorre però differenziare gli evasori dalle persone che hanno problemi oggettivi e non possono essere uccise dal fisco. Equitalia raddoppiando l’importo dovuto comporta l’aggravare la situazione economica di famiglie ed imprese. Il concetto è molto semplice, se una famiglia o un’impresa non riesce a pagare l’importo iniziale figuriamoci se sia in grado di pagare l’importo raddoppiato, se non triplicato, quadruplicato, eccetera. Inoltre il comune è obbligato a pagare delle provvigioni alla società per il servizio da essa svolto. La legge 388/2000 art. 36 e la legge 106/2011 prevede che tutti i comuni possano esercitare la riscossione diretta dei crediti senza dover delegare Equitalia, la quale percepisce denaro dal comune per ogni singola operazione. “Licenziandola” il comune ne trarrebbe un vantaggio economico, destinando i soldi risparmiati ad altre scopi, oltre a dimostrare solidarietà ai cittadini tartassati e perseguitati da Equitalia”.

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