MONDRAGONE. Sono trascorsi ormai 33 giorni dall’ultima Giunta municipale e per il duo Cennami/Schiappa è come se non fosse successo nulla; sono interessati solo al gioco del risiko delle caselle degli assessori: “la donna tocca a me, le finanze a te!”
E’ davvero sconcertante vedere come i protagonisti del ribaltone, peraltro senza legittimità popolare, dimostrino il loro attaccamento alle poltrone e non certo alle sorti della città.
Abbandonare a se stesso per tanto tempo un territorio così difficile da governare come quello di Mondragone la dice lunga su com’è la loro visione progettuale del territorio.
Piuttosto che agire senza indugio sull’affidamento del nuovo Piano Urbanistico Comunale (bando scaduto da prima dell’estate), oppure di rendere finalmente operativo il Piano Spiaggia o, ancora, trovare una soluzione percorribile per il mercato ortofrutticolo, dove centinaia di famiglie rischiano di rimanere senza lavoro, il duo ribaltonista è inchiodato dall’inizio dell’estate, dopo le dimissioni del vice sindaco Barbato, sulla nuova distribuzione delle deleghe agli assessori e su chi dovrà essere il nuovo vice sindaco o su come accontentare chi è stato bocciato degli elettori ma vuole rientrare in gioco dalla finestra delle strategie politiche.
Tutto questo accade mentre la città è stremata dalla crisi economica.
Invece che della latitanza della maggioranza necessiterebbe sul campo una presenza costante e continua degli amministratori per trovare le migliori soluzioni possibili e condivisibili alla strisciante recessione in atto.
Giuseppe Piazza
Consigliere comunale Opposizione Mondragone