SAN NICOLA LA STRADA – Nei giorni scorsi abbiamo riportato la notizia del consigliere comunale Enrico Nuzzi, dirigente di Italia Futura, circa il dissesto finanziario cui starebbe andando incontro il Comune di San Nicola La Strada. Abbiamo anche pubblicato, come diritto di replica, la risposta del Sindaco Pasquale Delli Paoli alle affermazioni del consigliere Nuzzi.
Giovedì scorso abbiamo ricevuto una missiva del consigliere Nuzzi indirizzata al Sindaco ed alla “Gazzetta di Caserta”. Vista la delicatezza dell’argomento pubblichiamo interamente l’intervento del consigliere Nuzzi: “Al sig. sindaco, alla Gazzetta Caserta, Oggetto: Intervento del Sig. Sindaco del giorno 27/02/2013. Leggo sulla Gazzetta di Caserta un intervento-risposta del sig. Sindaco dott. Pasquale DELLI PAOLI che, con la calma che contraddistinguono i forti, ci informa che i debiti con la società IMPRESUD srl, pari a circa 967.000euro (in quanto ad 167.000 euro per pulizia ex area 167 e in quanto a 800.000 euro per l’umido), siano imputabili alla vecchia amministrazione. Non so se debbo ridere o piangere! Io stesso resto senza parole! L’importo di 167.000 euro, vedasi consuntivo 2011, aveva regolare copertura e quindi chiedo al sig. Sindaco il perché del mancato pagamento? Per quanto riguarda l’umido, 800.000 euro, alla data della restituzione, da parte mia, della delega al bilancio e finanza, la situazione era alquanto chiara: “Il Comune era manchevole del pagamento di due mesi (marzo ed aprile 2011) e, pertanto, solo questi mesi riguardavano la precedente amministrazione (quella dell’ex sindaco Pascariello, ndr.). Infatti in data 15/05/2011 la precedente amministrazione ha cessato ogni sua gestione ed il 16/05/2011 la gestione è passata, in quanto Sindaco, nelle mani del dott. Pasquale Delli Paoli. Ora tutti sappiamo che, per l’umido, il Comune di San Nicola la Strada, mediamente pagava 30.000 euro mensili (anno 2011) e che successivamente tale quota mensile è aumentata (ed il che è logico visto che con la raccolta differenziata vi è un aumento fisiologico dell’umido). Facendomi dei calcoli elementari, e non volendo errare, 800.000 euro diviso per 30.000 (e quindi ad un importo molto inferiore a quanto fatturato dalla IMPRESUD a seguito di raccolta differenziata) si ottiene che i mesi non versati, ad oggi, sono circa 26. Lavorando per eccesso possiamo dire che, il precedente Sindaco, non aveva versato la somma pari a 3 rate (90.000 euro), visto che, con il mese di marzo 2013, i mesi di gestione del sig. Sindaco Pasquale Delli Paoli sono ben 23! E per soli 90.000 euro si addebita l’intero importo alla vecchia amministrazione? Ma come si ha il coraggio di dire ancora parole che non corrispondono ai fatti? È mai possibile che non ci si vuole rendere conto che incassando una somma inferiore a quanto si deve versare si va verso una crisi finanziaria? Ho tentato di far capire il tutto! Ma il peggior sordo e chi non vuol sentire! Ma come si fa a non capire che pur vendendo gli immobili si può solo raggiungere l’obbiettivo di sanare i debiti ma non si sana il mancato introito di somme versate in più rispetto a quelle incassate? Il Titolo VI attualmente è incassato per un importo inferiore a quanto pagato ma ci vuole tanto a capire che il sig. Sindaco sarà costretto ad aumentare la tassa TIA per sanare il debito? Debito che egli stesso ha fatto incrementare come spesa. Quando il nostro attuale Sindaco inizia a prendersi le proprie responsabilità? Si eviti di usare la vecchia amministrazione quale alibi dell’attuale cattiva gestione! Io non ho nulla da dividere con la precedente amministrazione in quanto non ero presente in consiglio ne tanto meno ho da difendere ciò che è stato fatto dalla stessa, ma, e chiedo scusa per la franchezza, il sig. Sindaco non era Capo Gruppo della PDL, e come me, non poteva controllare? Sono stanco di scrivere sempre contro questa amministrazione che io stesso ho contribuito alla vittoria, e mi spiace che, anche con i miei voti, molti cittadini hanno votato questo Sindaco! Faccio il “mea culpa”. Sono stato considerato la voce critica della maggioranza fino ad esaurire ogni filo di voce che permetteva a tutti di ascoltare il mio grido di allarme. Ho denunciato la mancata trasparenza degli atti! Continuo giornalmente chiedere documenti che non mi vengono dati! sono stato costretto già due volte a denunciare in Procura ed alla Corte Dei Conti le manchevolezze di tale amministrazione, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti, si va avanti senza meta, senza programmi! con immobili inutilizzati dalla collettività. Si dicono cose e se ne fanno altre! Ma non è stato il sindaco, nell’ultima riunione di Consiglio comunale, a dire, a voce alta: “Non abbiamo debiti con nessuno e se ce ne fosse la necessità siamo pronti, con i miei “ragazzi”, a far fronte personalmente. Io ora rido. Si legge che il sig. Sindaco “diffida chiunque dal mettere in giro notizie assolutamente false e che servono solo a destabilizzare i cittadini”. Ma chi destabilizza il cittadino? Forse il sig. Sindaco non si rende conto che una volta dice che ci sono debiti, un’altra che non ve ne sono, un’altra volta chiede di vendere gli immobili, un’altra volta dice che non vi è necessità, un’altra volta dice che non si hanno soldi, un’altra volta dice che si può pagare tutto entro il 31/12/2012, un’altra volta si dice: Ma chi destabilizza? Chi dice alla popolazione: si apre la piscina, non si apre la piscina? Si inizia con il teatro e si aprono i battenti, non si inizia con il teatro? Si affidano i campi di calcio, non si affidano i campi di calcio?, si affidano i campi di tennis, non si possono ancora affidare? Caro Sindaco chi è che destabilizza il cittadino? Si faccia anche Lei un esame approfondito di quanto ha fatto fino ad ora e se ne prenda le responsabilità. Spero vivamente di non affrontare ulteriormente tali argomenti ma, se vuole, possiamo discuterne in un dibattimento pubblico, affrontando ogni singolo passaggio ed ogni singolo argomento che fino ad oggi mi ha visto in rotta di collisione con il suo operato”.
Nunzio De Pinto
