CASAGIOVE – Il Comune di Casagiove, sulla falsariga di quanto ha fatto anche il Comune di San Marco Evangelista, per l’anno 2013 ha aderito, con delibera di Giunta comunale, guidata dal Sindaco Elpidio Russo, alla campagna denominata “Banco delle Opere di Carità per la distribuzione di prodotti alimentari, a cadenza mensile, a nuclei familiari bisognosi ed in grave disagio economico del territorio cittadino che in questo particolare momento di grave crisi economica e di mancanza di lavoro.

L’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta comunale nr. 107 del 25 novembre 2012,  ha concesso un contributo alle Associazioni: Banco delle Opere di Carità e Centro di Solidarietà Giovanni Paolo II di Caserta nella misura di 2.500 euro a sostegno delle attività speciale che le predette Associazioni svolgono nel soddisfacimento dei bisogni dei singoli e delle famiglie indigenti del Comune di Casagiove. Pertanto, l’Amministrazione comunale ha aperto i termini per la presentazione delle domande per la distribuzione di prodotti alimentari a nuclei familiari che abbiano la residenza nel comune di Casagiove, che la certificazione ISEE del nucleo familiare richiedente non sia superiore a 2.000 euro, riferito all’anno 2011, e l’eventuale certificazione attestante la presenza di un componente familiare disabile riconosciuto tale ai sensi della legge 104/92. Il Comune, in qualità di titolare delle funzioni amministrative ai sensi delle leggi nazionali e regionali disciplinanti l’assetto dei servizi sociali e socio-assistenziali, svolge compiti di organizzazione e di gestione dei servizi sociali e socio-assistenziali nell’intento di perseguire i seguenti obiettivi fondamentali: Prevenire e rimuovere le cause di ordine psicologico, culturale e sociale che possono provocare situazioni di bisogno o fenomeni di emarginazione nell’ambiente di vita, di studio e di lavoro; Garantire il diritto delle persone al pieno sviluppo della propria personalità nell’ambito della propria famiglia e della comunità locale; Assicurare la fruibilità delle strutture, dei servizi e delle prestazioni sociali secondo modalità che garantiscono la libertà e la dignità personale, realizzare l’eguaglianza di trattamento ed il rispetto della specificità delle esigenze e consentire congrui diritti per gli utenti; Sostenere la famiglia, proteggere la maternità, tutelare l’infanzia e i soggetti in età evolutiva, con particolare riferimento ai soggetti a rischio di emarginazione.

 

Nunzio De Pinto

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