Il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle ha protocollato nella giornata di ieri un’interrogazione scritta al sindaco di Orta di Atella, Giuseppe Mozzillo, per conoscere l’ esito dei procedimenti disciplinari a carico dei dipendenti e funzionari del Comune coinvolti nell’inchiesta giudiziaria anti-assenteismo, del Giugno 2015, che coinvolse 83 dipendenti di cui per 78 è stato chiesto il rinvoi a giudizio. I Cinque Stelle vogliono sapere se “sono stati avviati i procedimenti disciplinari previsti dall’art. 55 ter del D.Lgs. 165/2001 a carico dei dipendenti e funzionari coinvolti nell’inchiesta giudiziaria richiamata in premessa? Quali esiti hanno dato le relative istruttorie? Quali sono le sanzioni irrogate ovvero quali sono i motivi della mancata irrogazione delle sanzioni? Se è vero che la commissione disciplinare ha deciso di sospendere le procedure disciplinari fino alla conclusione dei processi penali, tenuto conto delle evidenze delle immagini riprese dalle videocamere installate dalle forze dell’ordine nella sede del Comune e diffuse dalla stampa locale e nazionale, quali sono le risultanze istruttorie e i parametri di valutazione che hanno portato a tale decisione, considerato che l’art. 55 ter del D.Lgs. 165/2001 riconosce la possibilità di sospendere il procedimento disciplinare fino al termine di quello penale solo in quei casi in cui sia particolarmente complesso l’accertamento del fatto addebitato al dipendente e quando all’esito dell’istruttoria non si dispone di elementi sufficienti a motivare l’irrogazione della sanzione, fatta salva, comunque, la possibilità di adottare la sospensione o altri strumenti cautelari nei confronti del dipendente?” E soprattutto il gruppo dei pentastellati chiede a Mozzillo “considerato il danno all’immagine che il Comune di Orta di Atella ha subito, a livello nazionale, dalla vicenda giudiziaria relativa agli “assenteisti”, in base a quali parametri valutativi sono stati riconosciute le indennità e i premi di produzione anche ad alcuni dei dipendenti rinviati a giudizio nel suddetto procedimento giudiziario?”. Inoltre Di Micco, Giordano e Russo chiedono se “ l’Amministrazione Comunale, in relazione ai controlli interni, ha provveduto ad istituire il Nucleo di Valutazione, e se tale organismo di controllo è stato istituito, chi sono i membri che ne fanno parte e in che modo sono stati nominati? Ed Atteso che quest’ultimo, svolge, tra l’altro, attività di monitoraggio per il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso; comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi interni di governo ed amministrazione, nonché alla Corte dei conti, all’Ispettorato per la Funzione Pubblica; valida la Relazione sulla performance e ne assicura la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Amministrazione; garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell’utilizzo dei premi secondo i disposti di legge, i contratti collettivi nazionali e i contratti integrativi, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità; propone, all’organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti e l’attribuzione ad essi dei premi; promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità; verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità, come mai la documentazione relativa alle attività svolte (che tra le quali vi è quella di garantire l’assolvimento degli obblighi di trasparenza) non è messa in alcun modo a disposizione dei cittadini?”.
Francesco Paolo Legnante