“A dispetto della professata unità, Raffaele Vitale continua ad alimentare le distanze e le spaccature e, invece di entrare nel merito delle questioni sollevate dalla parlamentare Pina Picierno, crea confusione e acuisce tensioni”. E’ Peppe Roseto a replicare al segretario provinciale del Pd che in un recente comunicato parla di “ampliare la platea degli iscritti” chiudendo la nota con un “fateci lavorare”.
“Pina Picierno– ricorda Roseto – ha chiesto che i garanti siano garanzia di tutti gli iscritti, invocando dunque un percorso unitario e per tutta risposta Raffaele ci dice: “Fateci lavorare”, rimarcando così proprio quell’idea privatistica contestata dalla nostra deputata. Purtroppo dobbiamo ancora prendere atto della posizione di arroccamento di chi crede che la minoranza congressuale debba subire in silenzio decisioni assunte nelle segrete stanze della segreteria. Assistiamo ad un’attività esclusivamente autoreferenziale che non guarda fuori al Partito ma solo ai suoi equilibri interni. Quanto poi all’ampliare la platea degli iscritti… confidiamo che si tratti solo di una sortita dettata da nervosismo e che a nessuno sia venuta voglia di riaprire il tesseramento, magari dove non ha la maggioranza… Ad ogni modo, l’ho chiesto nei giorni passati e oggi sono costretto a ribadirlo, confidando che Vitale, quando parla di regole democratiche, le intenda a tutto tondo: il Partito deve urgentemente confrontarsi nella sua sede naturale e più democratica, che è l’assemblea provinciale. Si convochi subito l’assemblea, in quella sede daremo vita anche alla direzione ma, soprattutto, proveremo a confrontarci non come il 55% da un lato ed il 45% dall’altro, ma come unico Partito Democratico”.