Non ama fare la voce grossa, ma ha le idee chiare. Chiarissime. “Io andrò avanti a tamburo battente senza guardare in faccia a nessuno per attuare il programma su cui si è basata la mia candidatura”. Ai microfoni di Campania Notizie, Raffaele Vitale avverte amici e nemici. Big e small. Tutti, insomma. Il neosegretario provinciale del Pd di Caserta non persegue la logica dell’uomo solo al comando. Anzi. Ma è fortemente determinato ad affrontare in modo concreto le questioni trattate durante la campagna congressuale.

“Non sono io a preoccuparmi dei big che mi hanno sostenuto – afferma Vitale -, sono loro che devono temere me”. Un avvertimento ai suoi principali sostenitori? No, un consiglio: essere coerenti con il progetto condiviso da tutti. “Abbiamo stilato un programma come si fa alle elezioni comunali. Io – osserva Vitale – mi impegnerò al massimo per rispettarlo, anche gli altri dovranno fare la stessa cosa”. Sentiero tracciato anche nel rapporto con gli sconfitti. “Ho apprezzato molto la telefonata di Peppe Roseto, sono solo rammaricato per i toni che, da una parte e dall’altra, sono stati in molti casi troppo accesi. Ma ora – sottolinea Vitale – dobbiamo guardare al futuro. La minoranza? Per me non c’è. Se su un problema abbiamo una visione condivisa perché ci dovremmo dividere tra maggioranza e opposizione? Ma bisogna tagliare i ponti con chi punta al tanto peggio, tanto meglio, questi personaggi non avranno spazio nel Pd che ho in mente”.

Idee chiare. Chiarissime. Amici e nemici sono avvisati.

Mario De Michele

LA VIDEO-INTERVISTA A RAFFAELE VITALE

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