Angelo Di Costanzo sarà il candidato di Forza Italia alla presidenza della Provincia di Caserta. Come ampiamente anticipato da Campania Notizie, l’investitura arriverà nei prossimi giorni. Il tempo stringe. Si vota il 12 maggio ed entro il 22 aprile bisogna presentare le liste. E quindi bisogna fare in fretta per allestire una squadra vincente a sostegno del sindaco di Alvignano e consigliere regionale in carica. Il primo ostacolo da superare è l’accordo con Area Popolare (Ncd-Udc). I centristi potrebbero puntare i piedi e chiedere la leadership del centrodestra. Scalpitano e sbattono i pugni sul tavolo Giuseppe Sagliocco, Giovanni Schiappa e Pasquale De Lucia. I sindaci di Aversa, Mondragone e San Felice a Cancello hanno la bava alla bocca. E vogliono a tutti i costi occupare lo scranno più alto dell’ente di corso Trieste. Quello che sgomita di più, tanto per non perdere l’abitudine, è Sagliocco. Il primo cittadino normanno sta letteralmente sfinendo Stefano Caldoro con una raffica di telefonate e richieste di soccorso. Da giorni implora il governatore. Sogna che con la sua mediazione i vertici regionali e provinciali azzurri possano convergere sul suo nome. Una pia illusione. Fra l’altro ci sarebbe da battere l’agguerrita concorrenza interna di Schiappa e De Lucia. Conoscendo i tre “personaggi” è difficile ipotizzare che qualcuno di loro sia disponibile a fare un passo indietro. Alla fine, considerando anche i rapporti di forza, spetterà ai berluscones l’indicazione del candidato presidente. E la scelta è caduta su Di Costanzo. Che conosce come le sue tasche la macchina amministrativa della Provincia. È stato per molti anni consigliere e assessore provinciale. E’ uno che sa il fatto suo. In verità qualche resistenza c’è anche nel suo partito. Il gruppo consiliare guidato da Nicola Garofalo spinge per avere più spazio. E ha lottato, e lotta ancora, per esprimere la guida della coalizione. Niente paura. Di Costanzo può contare su due sponsor che godono della fiducia del Cavaliere: Luigi Cesaro a Napoli e Mariarosaria Rossi a Roma, anzi ad Arcore visto che fa parte del cerchio magico di Berlusconi. Insomma, in casa Fi il sindaco di Alvignano ha le spalle più che coperte. Ma la doccia gelata potrebbe arrivare proprio dai vertici nazionali. Se Area Popolare inserisse la presidenza della Provincia di Caserta nel quadro delle alleanze alle regionali in Campania, allora i centristi la potrebbero spuntare. La partita delle regionali potrebbe aprire anche un altro scenario. In caso di accordo tra centristi e Pd (a Roma sono al lavoro le diplomazie dei due partiti) anche alle provinciali di Caserta i tre partiti andrebbero assieme con un candidato di Area Popolare. I giochi sono ancora aperti. Ma se non salteranno gli attuali equilibri politici Di Costanzo guiderà il centrodestra. E probabilmente, numeri alla mano, raccoglierà il testimone di Zinzi.

Mario De Michele

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