AVERSA – Clima da resa dei conti nel Popolo della Libertà della città normanna. Questa mattina al terzo piano della casa comunale, nell’ufficio dell’assessore Nicla Virgilio, è emersa con forza la spaccatura tra le varie anime presenti nel partito.

Un incontro convocato per fare il punto della situazione sul piano triennale delle opere pubbliche è finito per trasformarsi in un ring che ha visto contrapposti i tre alleanzini, agli ex azzurri e ad una pattuglia di filosagliocchiani.

Da un lato i consiglieri comunali Gabriele Costanzo e Stefano Di Grazia, che nell’ultimo periodo si sono avvicinati al primo cittadino, i quali hanno messo sul banco degli imputati il capogruppo Gianpolo Dello Vicario, considerato il principale responsabile dei cattivi rapporti tra Pdl e primo cittadino.

Dall’altro i tre alleanzini, con Michele Galluccio in testa, che non hanno lesinato critiche  nei confronti di Elia Barbato e Gabriele Costanzo per l’ormai nota vicenda legata all’iscrizione nelle short list per gi incarichi legati al piano triennale delle opere pubbliche e del Più Europa. Nicola Golia, invece, era assente e per il momento è rimasto fuori dal confronto.

E’ ormai lampante, quindi, che nel Popolo della Libertà aversano siano cambiati gli equilibri rispetto all’inizio della legislatura. Gli ex azzurri iniziano a scalpitare per defenestrare Dello Vicario. Un’ipotesi che risulterebbe molto gradita al sindaco Sagliocco che, dopo aver portato dalla sua parte una nutrita pattuglia pidiellina, questa volta, resta a guardare e gongola.

Angelo Golia

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