“Riconoscere definitivamente e senza indugi i Lavoratori Socialmente Utili di tutta la Campania come precari storici, provvedendo nel contempo con la prossima finanziaria ad una stabilizzazione nel rispetto delle categorie e mansioni svolte, riconoscendo loro gli arretrati contributivi degli anni di servizio prestati all’Ente, attraverso l’individuazione di apposite risorse allocate nel bilancio dello Stato”, questo il corpo della delibera n. 27, approvata nel Consiglio Comunale del 31 Maggio. Sotto la spinta del Sindaco Giuseppe Dell’Aversana, l’argomento LSU è stato posto all’attenzione del Consiglio Comunale convocato dalla Presidente Ivana Tinto al fine di sensibilizzare gli organi di Governo centrale. La proposta di deliberato, dopo l’accorato intervento del Sindaco, alla presenza di una folta delegazione di LSU del Comune di Sant’Arpino, ha raccolto il voto unanime del Civico Consesso, ed un sentito plauso dei presenti in Aula Consiliare. “Il voto unanime dei nostri Consiglieri – dichiara il Sindaco Dell’Aversana – impone la sensibilizzazione della classe politica regionale e centrale, affinché venga posta adeguata attenzione ai lavoratori che nei fatti sorreggono il nostro Comune, così come accade per tutti quelli dell’agro aversano”. Nel medesimo senso si stanno muovendo anche gli altri Comuni del circondario e campani, al fine di spingere gli organi regionali e nazionali ad una contrattualizzazione del rapporto di lavoro degli LSU. “In confronto ai 135 lavoratori che arrivarono presso il nostro Ente quasi 25 anni fa – continua il Sindaco – di cui 18 sono stati stabilizzati nel corso degli anni dal nostro Comune, allo stato sono 31 i lavoratori impegnati in attività socialmente utile per il nostro Ente. E’ rispetto a questi, che chiediamo che venga definitivamente fornita una risposta, al fine di dare finalmente dignità al lavoro necessario e fondamentale che queste persone rendono alla nostra collettività da oltre venti anni”. L’Amministrazione Comunale ed il Consiglio tutto, si mostrano dunque pienamente al fianco degli LSU, facendosi promotore anche di portare all’attenzione degli altri Comuni campani utilizzatori di lavoratori socialmente utili i contenuti dell’approvata delibera, affinché anch’essi possano interrogare gli organi di governo per l’attivazione di adeguati percorsi amministrativi che attribuiscano a tali lavoratori il giusto riconoscimento giuridico ed economico.

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