Ernesto Savinelli è stato sospeso dalla carica di vicesindaco e assessore all’ambiente del comune di Santa Maria a Vico. La comunicazione ufficiale è stata inviata dalla Prefettura di Caserta al sindaco Alfonso Piscitelli, che guida una coalizione di centrodestra, e al presidente del consiglio. Savinelli è stato arrestato lo scorso 9 aprile nell’ambito di un’inchiesta che ha visto coinvolte altre 9 persone, tra cui il dirigente comunale Pio Affinita. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio, corruzione e sfruttamento della prostituzione, aggravati dal metodo mafioso. L’inchiesta riguarda la concessione di un appalto del valore di 4 milioni di euro per la gestione dei rifiuti nel comune casertano di Santa Maria a Vico alla ditta Fare L’Ambiente Spa di Ciampino e riconducibile ad Angelo Grillo, l’imprenditore di Marcianise già in carcere per la vicenda legata agli appalti pilotati dell’Asl Caserta. Secondo la Procura l’affidamento è stato fatto “attraverso plurime violazioni di legge e false attestazioni” perché la ditta non era in possesso dei requisiti, inoltre, non è stato rispettato il principio di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità. I delitti sarebbero stati compiuti per agevolare il clan Belforte operante nel territorio di Maddaloni, Marcianise, Portico di Caserta, Macerata Campania e zone limitrofe . In cambio dell’appalto uno degli arrestati avrebbe ricevuto, tra l’altro, prestazioni sessuali con una escort pagata dalla ditta che doveva favorire. Le indagini hanno accertato che il responsabile del provvedimento del comune di Santa Maria ha usufruito di prestazioni sessuale da parte di una donna cubana procacciata dagli indagati. Grillo, inoltre, benché la sua società fosse stata colpita da una interdittiva antimafia attraverso una rete di società da Milano alla Sicilia continuava ad interessarsi della raccolta dei rifiuti. Era egli stesso a preparare le carte per partecipare alle gare e a cercare i “contatti” per vincere. Domani è prevista l’udienza del Riesame che si dovrà pronunciare sulla scarcerazione di Savinelli e degli altri indagati.