SAN NICOLA LA STRADA – Saranno non meno di due i pullman gran turismo che questa mattina, all’alba, partiranno da San Nicola La Strada con destinazione Roma, dove si svolgerà uno sciopero nazionale contro i tagli previsti dal Governo Monti che colpiscono tutti, lavoratori, anziani, donne, studenti, cassaintegrati, disoccupati.
“Anche la Federazione del PRC di Caserta aderisce alla giornata di sciopero generale prevista per Mercoledì 14 novembre”. È quanto ci ha comunicato Pasquale Massimiliano Panico, segretario provinciale del Prc-Fds di Caserta, nonché consigliere comunale di San Nicola La Strada. “La giornata di protesta vedrà” – ha affermato l’esponente di sinistra – “manifestazioni in tutta Europa ed in Italia può rappresentare un importante segnale, perchè vede la convergenza sulla stessa data sia dei lavoratori di tutte le categorie che degli studenti, ed oltre la convergenza sia della Cgil che dei sindacati di base (seppur su piattaforme diverse). Ciò che unisce in questa fase” – ha aggiunto Panico – “è la necessità di contrastare i tagli dei governi, che nel nostro Paese ad opera di Monti stanno comportando un sempre più pesante arretramento sul piano dei diritti dei lavoratori ed uno stravolgimento della stessa natura dello stato sociale come stabilito della Carta costituzionale, con un aumento notevole” – ha tenuto a sottolineare – “della pressione sulle condizioni di vita e di lavoro dei ceti più deboli della società. Dopo l’inserimento dell’obbligo del pareggio di bilancio nella Carta Costituzionale, la controriforma delle pensioni e la manomissione dell’art.18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori, non sembra esserci limite alla politica dei tagli, richiesti dalla Banca Centrale Europea. Noi” – ha proseguito il segretario provinciale di Prc-Fds – “riteniamo sia fondamentale impegnarci affinché cresca l’opposizione a queste politiche che parta dal basso e per far ciò invitiamo a scioperare il 14 novembre uniti per portare in ogni piazza i contenuti emersi sabato 27 ottobre a Roma alla riuscitissima manifestazione del “No Monti day” che ha visto la partecipazione di tanti lavoratori e giovani, protagonisti e consapevoli della necessità di una alternativa”.
Nunzio De Pinto