SANTA MARIA A VICO – Pasquale Iaderesta e Pasquale De Lucia componenti del gruppo Misto Indipendente, in seno al consiglio comunale di Santa Maria a Vico, a seguito delle proteste dei cittadini di Terza Via Renella hanno inoltrato l’interrogazione avente ad oggetto : ‘Grave disagio approvvigionamento idrico via Vinella nella frazione San Marco’.

Al sindaco Alfonso Piscitelli si chiede se è a conoscenza che tale strada è approvvigionata dalla rete idrica del comune di San Felice a Cancello, che la rete di distribuzione, ormai fatiscente di piccolo diametro, ha una portata insufficiente a garantire i volumi di acqua necessari a soddisfare i fabbisogni quotidiani delle famiglie residenti, ma soprattutto se è a conoscenza che la tariffa applicata dal comune di San felice a Cancello risulta essere tre volte maggiore di quella applicata dal CITL per i cittadini di Santa Maria a Vico, con conseguente aggravio di spese per i residente di via Vinella, 0,47 centesimi contro 0,93. Oltre al danno la beffa, in quanto non solo pagano di più, ma per garantirsi una riserva di acqua sufficiente sono stati costretti ad installare autoclavi e serbatoi di accumulo. I consiglieri stigmatizzando il comportamento dell’amministrazione in merito alle scarse convocazioni di consigli comunali, chiedono quali misure intende adottare l’amministrazione e i tempi di intervento necessari a risolvere l’enorme disagio sociale ed economico ai quali i cittadini sono costretti. Una soluzione potrebbe essere, far confluire la condotta di via Cupa in via Vinella.

 

Idue esponenti del Gruppo Consiliare Misto Indipendente, a seguito di numerose segnalazioni pervenute dai genitori dei bambini che frequentano l’asilo comunale, i quali lamentano la scarsa qualità dei pasti, hanno inoltrato un’altra interrogazione al sindaco chiedendo al primo cittadino se è a conoscenza che i pasti serviti ai bambini che frequentano l’asilo comunale sono di scarsa qualità e i primi piatti sono sempre freddi e scotti, che i bambini sono costretti a mangiare solo la frutta presente nel menù e\o il formaggino se presente, che il perdurare di tale situazione compromette lo stato di salute degli alunni. Sulla scia di quanto esposto Iaderesta e De Lucia chiedono quali iniziative nell’immediato intende adottare l’amministrazione comunale per risolvere la problematica a tutela della salute dei bambini. L’anno scorso sono state tantissime le proteste dei genitori, “ quest’anno prima di curare vorremmo prevenire” dichiarano i due consiglieri, auspicando convocazione di un consiglio comunale in breve tempo per evitare il sovrapporsi delle tante problematiche da discutere.

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