SANTA MARIA A VICO – I due membri dell’Assise vicano hanno protocollato questa mattina un documento presso le stanze del comune di Santa Maria a Vico. La missiva, indirizzata al sindaco Alfonso Piscitelli, al segretario comunale e all’assessore competente, porta ad oggetto: “Interrogazione consiliare – delibera di giunta numero 75 del 4 luglio 2013 ‘Somme Impignorabili del secondo semestre 2013’”.

 

Preso atto della delibera numero 75, con la quale nell’ambito dell’esercizio finanziario del 2013 la giunta ha approvato le somme impignorabili per un totale di circa 2milioni e 885mila euro,  e considerata la definizione delle quote impignorabili, i due consiglieri pongono nello specifico tre quesiti ai destinatari chiedendo loro risposta scritta oltre che orale.

 

“Prevedendo 250mila euro per i debiti fuori bilancio, cioè circa l’8% del totale impignorabile, perché questi debiti si continuano a ritenere non pianificabili nel Bilancio preventivo, non assegnandoli ai capitoli di spesa dei settori di pertinenza? ; dove sono previste somme di ammortamento per l’enorme debito dell’Ente nei confronti dell’Enel? Sono ancora previsti 770mila euro o la cifra è variata?” , scrivono i firmatari nel documento dove in conclusione contestano l’impignorabilità della voce “Indennità di sindaco ed assessori” che risulta a loro parere “stonata, visto il contesto economico attuale”.

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