PIEDIMONTE MATESE – Sinistra Matesina interpella sulla stazione unica appaltane(Sua) ed il sindaco risponde. E’ stato l’unico tema trattato approfondito nel corso della seduta lampo di ieri del consiglio comunale in cui è stato approvato il regolamento della nuova imposta sui rifiuti (tares).
A proporla è stato il consigliere comunale di minoranza , Antonio Di Marco (Sinistra Matesina): con questa strumento di controllo e di informazione , Di Marco ha chiesto al capo dell’amministrazione le ragioni della mancata adesione alla Stazione unica appaltante sulla esperienza di altri comuni dell’area matesina. E proprio da dati tratti dall’esperienza di altre amministrazioni e dal funzionamento di questo organismo il sindaco Vincenzo Cappello ha riscontrato più svantaggi che vantaggio per cui il maggiore comune matesino ha riconfermato l’idea di non aggregarsi alla SUA. Diamo la parola al sindaco che ha messo in evidenza il problemi dei tempi procedurali della gare: ” “Avevamo preso in considerazione l’idea .Abbiamo aspettato il concreto funzionamento ed abbiamo ravvisato diversi svantaggi – ha detto il sindaco elencando anche le novità legislative intervenute tra cui la cura dell’istruttoria affidata ora al provveditorato alle opere pubbliche .Tra i fattori problematici rilevati quello degli oneri economici(il ricorso di consulenti da parte dell’organismo) a carico dei comuni partecipanti-associati ma soprattutto dei tempi tanto da richiamare il caso del comune di Sant’Angelo D’Alife, aderente alla stazione unica : “qui ci sono state tante difficoltà tanto che alcuni finanziamenti concessi sono stati a rischio” ha detto il sindaco che , pur senza citare ed esplicitare ha anche richiamato appalti di comuni del comprensorio (appartenenti al Sua) che non sono stati estranei a collegamenti con la criminalità organizzata.Soddisfatto il consigliere Di Marco che approfondirà la questione di nuovo alla luce di quanto fornito dal sindaco per un prossimo eventuale passaggio in consiglio comunale.
Michele Martuscelli