SANT’ARPINO – Il sindaco uscente e ricandidato alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale Eugenio Di Santo si congratula con gli organizzatori della manifestazione “Stop Biocidio” che si è tenuta domenica mattina.

“Un’organizzazione impeccabile ha fatto sì che la manifestazione avesse il grande successo che meritava – ha dichiarato Di Santo – E’ fondamentale dare vita sempre più spesso ad iniziative lodevoli come questa che mettono in primo piano la tutela e la salvaguardia del territorio in cui viviamo e che pongono le basi per un nuovo stile di vita.

In una terra in cui sono troppi i rischi e troppi i comportamenti sbagliati è nostro preciso dovere far sì che si diffondano stili di vita che giovino alla salute personale e allo stesso tempo anche all’ambiente.

Per questo – continua – i miei complimenti vanno a tutte le associazioni che si sono occupate dell’organizzazione, il comitato Difend’Atella, il Coordinamento Comitati Fuochi, l’A.S.S. Laboratorio di Idee Massimo Stanzione di Orta di Atella e il Comitato Contramunnezza di Sant’Arpino ai quali, in particolare faccio il mio plauso per le tantissime attività che svolgono regolarmente nel nostro paese.

E il mio ringraziamento và anche ai sacerdoti delle tre parrocchie, Sant’Arpino, Succivo e Orta di Atella per la santa messa concelebrata a conclusione della marcia.

Per la stessa mattinata avevamo programmato un comizio in piazza Umberto I ma poi abbiamo deciso di rinviarlo perché per me e per i candidati della mia coalizione era fondamentale poter essere presenti a questa iniziativa.

Rispettare l’ambiente e il territorio in cui viviamo deve rappresentare un dovere per tutti. Noi amministratori dobbiamo intervenire con mezzi come le bonifiche e la videosorveglianza per sorvegliare il territorio. E questo è uno degli obiettivi programmatici più importanti che ci siamo posti fin dal nostro insediamento 5 anni fa, e continua ad esserlo nel programma di Alleanza Democratica per Sant’Arpino. La nostra terra – conclude – è un bene prezioso ed è l’eredità che lasceremo ai nostri figli, per questo dobbiamo rispettarla e salvaguardarla sempre. Noi scegliamo la vita e gridarlo forte a gran voce vuol dire contrapporsi alla logica di chi vuole la morte delle nostre terre”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui