SAN NICOLA LA STRADA – Il Comune di San Nicola La Strada ha messo in campo una task force formata da personale comunale per recuperare circa 4.000.000 di euro fra cittadini ed aziende che evadono ed eludono le tasse comunali. “L’evasione a San Nicola” – ha affermato il primo cittadino – “supera il quindici per cento, fra l’evasione dovuta dalle persone giuridiche (aziende) ed da quelle fisiche (cittadini). Sono un centinaio le aziende e società, e ben 1.000 cittadini sannicolesi che dal 2004 non pagano quanto dovuto. Non so perché ciò sia accaduto” – ha aggiunto la fascia tricolore – “all’epoca non ero io che guidavo l’Amministrazione comunale.
Quello che mi interessa oggi è recuperare quanto è stato evaso ed eluso. Ciò sia perché significa ripristinare e riaffermare il senso di giustizia nei confronti dell’intera collettività che, disciplinatamente, pagano quanto dovuto, ma, anche, perché al momento le casse del Comune sono in una condizione di grande sofferenza (non ci sono soldi, ndr.) e recuperare quanto è dovuto al Comune significa per noi poter mettere in cantiere i numerosi progetti che abbiamo in mente. Pagare tutti per pagare meno” – ha sottolineato Delli Paoli – “non è uno slogan ma la sacrosanta verità. Per questo motivo ho incaricato il dirigente del settore finanziario, Gioacchino Perrotta, unitamente al suo staff, di procedere al recupero delle somme dovute”. A tutt’oggi, sono state inviate richieste di pagamento degli arretrati a 1.000 cittadini che hanno pagato meno di quanto spettava loro, mentre sono almeno un centinaio gli avvisi di pagamento nei confronti delle aziende. Infatti, le sole aziende, società, ditte, hanno un debito nei confronti dell’amministrazione dal 2004 ad oggi, per quanto riguarda la vecchia Tarsu, ora Tia, ed il canone e consumo idrico, pari a 2.500.000 euro, mentre i cittadini sannicolesi hanno eluso circa 1.500.000 euro. “Si tratta, in totale” – ha proseguito il primo cittadino – “di una cifra astronomica che dobbiamo assolutamente recuperare”. È convinto di questo Pasquale Delli Paoli che ogni giorno si trova a dover far fronte a creditori che chiedono, giustamente, il pagamento di quanto dovuto ed alle casse comunali che sono sempre più al verde. “Il bilancio preventivo del 2011” – ha detto la fascia tricolore – “lo abbiamo “ereditato” dalla passata consiliatura. Quello che abbiamo approvato recentemente, invece, è il primo vero documento contabile frutto del lavoro e della condivisione con tutti gli assessori ed i consiglieri incaricati. Il Comune non naviga in acque ricche, siamo sempre alle prese con i debiti pregressi che sono numerosi” – ha aggiunto Delli Paoli – “ma contiamo di risolverli entro la fine dell’anno. Ogni mese” – ha tenuto a sottolineare Delli Paoli – “dobbiamo pagare 170.000 euro di mutui alla Cassa Depositi e Prestiti ogni mese (in totale sono 2.040.000 euro di mutui da pagare ogni anno). Abbiamo debiti con circa trenta ditte per un totale di 1.028.000 euro ma contiamo di azzerare questi debiti entro la fine dell’anno, in quanto, grazie alla cortesia delle stesse aziende, abbiamo “Spalmato” i debiti sino alla fine di dicembre 2012”. Ma è dall’evasione fiscale che Delli Paoli conta di recuperare almeno l’ottanta per cento dei circa quattro milioni di euro evasi o elusi dai cittadini e dalle aziende che operano sul territorio cittadino e che sono sempre in aperto contrasto con gli uffici comunali per quanto riguarda la T.I.A. (Tariffa Igiene Ambientale).
Nunzio De Pinto