Si è chiuso il primo round dei ricorsi contro il tesseramento al Partito democratico di Caserta. La commissione provinciale che aveva il compito di validare l’anagrafe degli iscritti ha respinto i ricorsi inerenti Caserta, Alife e Lusciano rinviando quelli di Marzano Appio e Gioia Sannitica sono stati rinviati per irregolarità. Ci sarà un approfondimento invece per il caso di Marcianise dove ad alcuni iscritti era stata negata la tessera per aver appoggiato Dario Abbate alle ultime comunali. A far discutere è il caso Caserta dove dieci dirigenti hanno contestato al segretario Enrico Tresca più di 180 adesioni fatte il 28 febbraio. Il ricorso sarà riproposto anche sui tavoli regionali. Mirabelli, commissario provinciale del partito, si era subito schierato contro i ricorrenti sostenendo che non si poteva usare il ricorso sul tesseramento come strumento di battaglia politica, ritenendo dunque le adesioni regolari.