Il movimento Noi Teverola è vicino alle centinaia di cittadini sottoscrittori delle petizioni portate negli ultimi giorni all’attenzione delle istituzioni locali, riferite a gravi disagi che gli stessi stanno subendo o subiranno nei prossimi mesi. In primis, i genitori degli alunni della scuola primaria e delle elementari hanno precisato quanto segue: “…Premesso che dagli organi di stampa si è appresa la notizia che, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, nel plesso sito in Via Pecorario, si trasferiranno alcune classi del Liceo Scientifico di Aversa, con la conseguente occupazione di quelle che oggi sono le aule della scuola elementare; che presumibilmente le classi soppresse al plesso Pecorario verranno trasferite al plesso sito in Via Campanello, ove non risulta esserci lo spazio sufficiente per accogliere dignitosamente i bambini; che i cittadini e, in particolare, i genitori degli alunni interessati, … nonostante stia per scadere il termine per la preiscrizione scolastica, ad oggi non hanno ancora contezza di quanto accadrà a partire da settembre c.a. presentano alla S.V. la seguente petizione, con l’intento di sensibilizzare l’attenzione degli amministratori sulla problematica esposta, valutando all’uopo le soluzioni più adeguate per attenuare i disagi. Una rappresentanza dei cittadini interessati attende di essere convocata ad horas per avere informazioni al riguardo” (così come si legge dalla petizione portata all’attenzione del sindaco Dario Di Matteo). Di notevole importanza, per tutti i cittadini teverolesi ma soprattutto per i commercianti e residenti di Via Cavour, è anche la problematica conseguente all’improvvisa introduzione della sosta a pagamento proprio in detta strada. Anche in questo caso i cittadini, capeggiati proprio dai commercianti imbestialiti, hanno raccolto centinaia di firme in calce alla seguente richiesta: “…Considerato che l’improvvisa introduzione della sosta a pagamento in Via Cavour sta causando notevoli difficoltà ai cittadini (ivi residenti e non) e ai commercianti esercenti in detta strada e in quelle limitrofe…; la zona destinata a parcheggio a pagamento non rispetta l’art. 7 del Codice della Strada; il parcheggio a pagamento è un ulteriore aggravio economico per il cittadino in questo grave momento di crisi; chiedono che l’amministrazione comunale blocchi il provvedimento, per ripristinare la sosta libera nella città; l’amministrazione comunale si impegni a bloccare le multe rilevate nelle zone a parcheggio a pagamento; in subordine, di prevedere delle tariffe speciali e degli stalli gratuiti per i commercianti e per i residenti; di autorizzare una sosta breve per coloro che si recano presso gli esercizi ivi siti” (così come si legge dalla petizione portata all’attenzione del sindaco, dell’assessore all’urbanistica e a quello della polizia municipale). Considerata la gravità delle problematiche sollevate direttamente dai cittadini, il movimento Noi Teverola si auspica che quanto prima venga aperto un tavolo di confronto in cui si discuta dei detti argomenti con la stessa serietà con cui l’amministrazione si dedica all’organizzazione delle feste che tanto piacciono ai cittadini, Noi compresi.
Noi Teverola