AVERSA – Nell’era della politica priva dei grandi valori si può passare con grande naturalezza dal partecipare ad una convention dell’Udc ad una del Popolo della Libertà senza che a nessuno venga in mente di sottolineare la totale incompatibilità tra le due proposte politiche.
E’ quanto accaduto negli ultimi sette giorni al sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco che, sabato scorso, ha partecipato prima alla kermesse organizzata a sostegno della candidatura di Gianpiero Zinzi al Teatro Cimarosa di Aversa e poi al convegno di giovedì con Romano e Caldoro all’Hotel Vanvitelli di Caserta. In entrambe le occasioni Sagliocco, non si è limitato ad una partecipazione personale, ma ha mobilitato i suoi fedelissimi tra cui vari amministratori comunali del gruppo Noi Aversani.
Ma se al Vanvitelli Sagliocco ha fatto da spettatore, al Cimarosa è intervenuto non limitandosi a portare il saluto del padrone di casa. Sagliocco, davanti a Casini e Zinzi, tenne un vero e proprio intervento politico a sostegno, soprattutto, della candidatura dell’aversano Lucio Romano che è capolitsta al Senato della Lista Monti e quindi sarà l’unico aversano sicuramente eletto nella circoscrizione Campania.
“La mia storia politica – disse tra l’altro Sagliocco – mi consente di dire che oggi sono politicamente a casa”. Un outing netto e chiaro per ripagare, forse, l’appoggio di Domenico Zinzi il cui intervento nel corso delle ultime amministrative è stato determinante per portare Sagliocco alla guida del centrodestra normanno. Parole che avranno fatto suonare qualche campanello d’allarme nel centrodestra. In questi mesi da sindaco Sagliocco ha costruito un vero e proprio asse con il presidente del consiglio regionale Paolo Romano e con il governatore Stefano Caldoro. Un patto a tre che non ha guardato in faccia a nessuno, travalicando correnti e scavalcando le gerarchie del Pdl. Sagliocco, che tra l’altro è vicinissimo al governatore, dovrà scegliere chi far votare alle politiche e in ogni caso scontenterà qualcuno a cui “deve” molto (politicamente s’intende ndr).
Angelo Golia