Cesa, i 5 stelle al contrattacco sul Puc: “Troppo cemento, lasciapassare per i soliti speculatori”

È stato affermato che sarà possibile costruire oltre 400 nuovi alloggi: chiediamo chi beneficerà effettivamente di questo generoso lasciapassare alla cementificazione: i figli delle famiglie di Cesa o un gruppetto di imprenditori edili soliti alla speculazione edilizia (e magari sempre gli stessi)? Abbiamo veramente bisogno di tutto questo cemento a Cesa per migliorare la qualità della vita?”. A pochi giorni dall’approvazione in consiglio del Piano urbanistico comunale con i soli voti della maggioranza interviene il M5S Cesa 2050 Meetup Cesa 5 Stelle ponendo una serie di rilievi critici nei confronti del sindaco Enzo Guida e della sua coalizione. “Non è forse più urgente – sottolineano i pentastellati – valorizzare il tessuto urbano attuale anche tramite una migliore organizzazione ed erogazione dei servizi alla popolazione facendo tesoro degli sconvolgimenti economico sociali dovuti alla pandemia?”. I 5 stelle accusano Guida e company di fare solo proclami. “II PUC rappresenta un documento di fondamentale importanza per la vita di una comunità, in particolare per un piccolo comune come Cesa, afflitto da tante problematiche irrisolte che non possono essere fronteggiate da slogan e ripetute inaugurazioni di opere già in uso, promesse di realizzazione e di compimento, oltre a manifestazioni culturali autoreferenziali, che ormai possono trarre in inganno solo i cittadini meno attenti alla realtà “vera” del territorio. II PUC infatti riguarda le opere pubbliche e private che si prevede di costruire sul territorio e la destinazione d’uso delle stesse, determinando vincoli e opportunità sociali, economiche, civili. Eppure il metodo dello slogan ad effetto e della eterna promessa sembra caro ai nostri brillanti amministratori”. Secondo i pentastellati la maggioranza, definita vecchia Primavera cesana, non mantiene gli impegni assunti con i cittadini. “Ad esempio, all’inizio dell’estate è stata promessa una rivoluzione per la raccolta dei rifiuti anche con la distribuzione di contenitori appositi che buona parte della popolazione non ha mai visto! A distanza di alcuni mesi nulla di sostanziale pare essere accaduto, anzi alle roboanti iniziative mediatiche e autocelebrative fa seguito una imbarazzante inefficienza che è palpabile in special modo nelle aree più periferiche, che appaiono sporche, abbandonate e prive di servizi. Purtroppo, – concludono i 5 stelle – anche il PUC non sfugge alla legge non scritta delle frasi ad effetto e viene sintetizzato dal primo cittadino con l’epico concetto di realizzare un sogno e costruire la casa per i figli” oltre a decine di posti di lavori che si creeranno”. Per quanto riguarda il Puc bisogna segnalare che la Provincia, il cui parere è obbligatorio, ha di fatto stoppato l’approvazione dello strumento urbanistico precisando che non può essere applicato il silenzio assenso come invece fatto dalla maggioranza. Al momento infatti non risulta pervenuto agli uffici provinciali preposti l’incartamento relativo al Puc di Cesa (clicca qui).