Alessandro Sala, geometra ed imprenditore commerciale. La passione per la politica ai primi posti della sua personale scala di valori. Non a caso ha deciso di candidarsi alle comunali con la lista Progetto per Sant’Arpino, capeggiata da Iolanda Boerio. “Una passione per la politica che resiste fin dall’adolescenza – ci dice -, anche se messa spesso a dura prova…”

In che senso?

“Nel senso che di passione in giro se ne vede sempre meno, molto spesso è l’interesse personale a muove l’azione politica, anziché il senso di attaccamento alla propria terra che io, vi assicuro, avverto forte per Sant’Arpino. Da qui la mia decisione di mettere a disposizione della città nella quale vivo, le mie competenze politiche e lavorative”.

Una candidatura che tra l’altro arriva in un momento non certo facile per la politica ed i politici…

“Un momento assolutamente non facile, ma diciamo che la passione non sempre vuol sentir ragioni…

Lei ha spesso parlato di ‘difesa del territorio’. Un punto che ha deciso di inserire tra i primi posti del suo personale programma. Quale sarà la prima cosa che proporrà il giorno dopo la sua eventuale elezione?

“Per difendere l’ambiente ritengo necessario partire dalle piccole cose per poi arrivare ai grandi progetti. Bisogna ad esempio puntare sulla raccolta differenziata prevedendo anche adeguati incentivi per i cittadini. Un obiettivo ampiamente raggiungibile considerando che, come prevede il nostro programma elettorale, entro 60 giorni sarà pronta l’isola ecologica già finanziata con 110mila euro”.

Alessandro Sala

Progetto per Sant’Arpino, la lista della quale fa parte, è guidata da una candidata, sarebbe la prima volta di un sindaco donna a Sant’Arpino.

“Con l’elezione diretta del sindaco non è mai accaduto. Sarebbe un bel segno di discontinuità. Più in generale, con la nostra vittoria si aprirebbe una pagina nuova per la città nel segno della trasparenza e della competenza”.

Una città vicina ai cittadini, è un altro dei suoi punti programmatici. Ma come si fa a rendere la casa comunale trasparente e punto di riferimento concreto per i cittadini?

“La casa comunale è una sorta di bunker, non dico inaccessibile ma quantomeno distante dai cittadini. Con la nostra vittoria alle elezioni diventerà trasparente come fosse di vetro, punto di riferimento dei cittadini. Del resto che senso ha la politica se non la si pratica per porsi come punto di riferimento dei cittadini!?”

Per concludere, un breve appello agli elettori per convincerli a votare lei e, ovviamente, la candidata a sindaco Iolanda Boerio   

“Delle due liste che competono con la nostra, in una ci vedo poca esperienza, nell’altra la vecchia politica. Con il candidato sindaco, Di Mattia che, tra l’altro non si vede a Sant’Arpino da 40 anni. Potrei chiedere di votare per la nostra lista (Progetto per Sant’Arpino), e quindi per Iolanda Boerio, per esclusione. Invece vado oltre, chiedendo discontinuità e nuova linfa per questo nostro territorio. Per quanto mi riguarda sul piatto della bilancia metto la mia determinazione e la mia storia personale. Credo di essere una persona che al raggiungimento degli obiettivi lavora con serietà ed impegno. Un voto per la nostra lista sarebbe un voto per le quote rosa, per la serietà e per un modo nuovo di intendere la politica: passione, determinazione, competenza. Con il cittadino e le sue legittime esigenze come punto di riferimento. Sempre!”.

Andrea Ferri

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