
“La struttura dell’ex Macello-Casa Caianiello versa da troppo tempo in uno stato di completo abbandono. Ci troviamo di fronte a un immobile ristrutturato durante la gestione amministrativa Golia lavori ultimati con il commissario prefettizio e che potrebbe rappresentare un polo culturale, sociale, persino economico per la città, ma che invece oggi è diventato un luogo dimenticato da Matacena e co, preda di incuria e pericolo”. A dichiararlo è Pasquale D’Agosto, componente del gruppo politico-consiliare La Politica che Serve, che da mesi denuncia le condizioni disastrose in cui versano diverse aree della città. “La vegetazione continua D’Agosto – ha invaso l’intera area, i rifiuti si accumulano, nell’indifferenza generale. Non è più tollerabile questo silenzio da parte dell’amministrazione: i beni comuni meritano rispetto, e decoro”.
Il gruppo capitanato dall’ex sindaco Alfonso Golia chiede che l’amministrazione comunale affronti con urgenza la questione dell’exavviando un percorso concreto per la riapertura e per lo sfratto degli abusivi dall’area, attraverso un progetto partecipato, trasparente e utile alla collettività. “Non si tratta solo di restituire dignità a un luogo storico, ma di dare un segnale chiaro alla città: l’abbandono non può più essere la regola”.












