“Oggi è possibile recarsi al seggio fino alle 23. E domani dalle 7 alle 23. Il futuro dell’Italia e dell’Europa lo decidete voi. Ora è tutto nelle vostre mani. Buon voto”. Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni postando la sua immagine mentre infila la scheda elettorale nell’urna. All’uscita del seggio, allestito nella scuola Bachelet a Roma, Meloni ha ricordato il silenzio elettorale e poi ha lanciato l’appello: “Votate, è importante, decide i nostri prossimi 5 anni”. Prima di salire in auto, la leader di FdI ha fatto un selfie con un simpatizzante. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha votato a Bologna nel seggio allestito nelle scuole Ercolani in via Mura di Porta Galliera. Schlein è arrivata poco dopo le 15, assediata da giornalisti e fotografi. Dopo aver aspettato il suo turno in fila la segretaria del Pd è entrata nella cabina 2 della sezione 99 per esprimere il suo voto. Prima di votare, Schlein ha dovuto cambiare la matita perché si era rotta la punta. Dopo il suo voto ha atteso in corridoio che votasse anche la compagna, quindi si è allontanata senza rilasciare dichiarazioni. “Io ho votato e voi? Buon voto a tutte e tutti!”. Lo scrive sui social il leader M5s Giuseppe Conte postando la sua immagine mentre infila la scheda nell’urna elettorale. Il leader di Italia Viva e candidato alle elezioni europee, Matteo Renzi, ha votato nella scuola primaria Villani nel quartiere di Gavinana a Firenze. Renzi è arrivato accompagnato dalla moglie Agnese e dalla figlia Ester, che proprio oggi ha compiuto 18 anni. Poco prima di Renzi ha votato anche il deputato Iv, Francesco Bonifazi. Il generale Roberto Vannacci, candidato alle prossime elezioni europee con la Lega, ha votato nel seggio della scuola Lambruschini a Viareggio (Lucca). All’uscita, ha risposto ai cronisti dicendo: “Mi aspetto dei target molto ambiziosi, poi vedremo. Siamo sulla rampa, pronti al lancio. Qualora ci fosse luce verde ci lanciamo”. Vannacci ha poi spiegato che “le uniche volte” che non ha votato è stato quando era “all’estero e non era possibile perché ero in missione o da qualche parte dove non era consentito poter usufruire del diritto di voto”. “Mi auguro – ha concluso – che tutti cittadini facciano il proprio dovere, c’è anche il tempo che ci aiuta, non è troppo bello. Votare è il dovere di tutti i cittadini, chi non vota poi non si lamenti per come vanno le cose, perché ha deciso di delegare a qualcun altro tutte le decisioni che lo riguardano in prima persona”. Tra i voti più attesi ci sono quelli delle cariche istituzionali. Come quello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella scuola Piazzi a Palermo, a due passi dalla sua abitazione nel capoluogo siciliano. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, voterà domani alle ore 15 al seggio di via Antonio Stoppani a Milano. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha il seggio a Verona e dovrebbe votare domenica intorno a mezzogiorno. Atteso a Napoli il presidente della Camera, Roberto Fico, nell’Istituto Della Valle a Posillipo, mentre il premier, Mario Draghi, vota a Roma nel seggio situato nel Liceo Mameli, non lontano dal suo appartamento situato all’interno d’un palazzetto novecentesco di viale Bruno Buozzi, nel quartiere Parioli della Capitale.

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