“Considerato che il sindaco Franco Matacena in campagna elettorale ripetutamente ha rimarcato che la sua amministrazione avrebbe sottoscritto protocolli di legalità, lo invitiamo pubblicamente a prendere una posizione comunicando fin da ora a tutti i cittadini che protocollerà le proprie dimissioni qualora la Procura di Napoli Nord e/o la Procura Antimafia Regionale dovessero accertare reati a carico di taluni protagonisti della sua amministrazione”. Forza Aversa non va per il sottile. Con una nota, che fa riferimento a un articolo pubblicato dal quotidiano Il Mattino, punta l’indice contro il primo cittadino per una vicenda giudiziaria che riguarderebbe membri della maggioranza sia della passata amministrazione che di quella attuale. “Il movimento politico Forza Aversa apprende da più testate giornalistiche che i soldi dei cittadini sarebbero stati sperperati per il finto rifacimento di una copertura bituminosa sul lastrico solare di un edificio scolastico di un istituto comprensivo cittadino. Più precisamente, sembrerebbe che tale attività sarebbe stata eseguita per ben tre volte in un breve arco temporale e, chiaramente, pagata per ben tre volte e che i protagonisti sarebbero stati 3/4 tra consiglieri ed assessori della precedente amministrazione, rieletti anche in questa. Orbene, appare lapalissiano a chi scrive che, qualora ciò fosse vero, ad essere coinvolti sarebbero proprio i principali protagonisti della neo amministrazione Matacena considerato che alcuni principali protagonisti del centrosinistra dell’amministrazione targata Golia o non si sono candidati o non sono stati rieletti”. Inoltre Forza Aversa chiede a Matacena “nelle more che la giustizia faccia il proprio corso, nell’interesse esclusivo della città, di non conferire ad alcun amministratore coinvolto ruoli di rappresentanza istituzionale né tantomeno di rilievo”. E ancora: “Il non prendere, infatti, in considerazione tale situazione – sottolinea Forza Aversa – lo renderebbe corresponsabile, correo e complice su responsabilità che non gli appartengono giuridicamente ma che, di fatto, lo riguardano ed anche molto da vicino, politicamente. L’opportunità politica di essere nelle condizioni di compiere delle scelte rappresenta l’incipit su cui qualsiasi persona che riveste incarichi pubblici dovrebbe basarsi. Noi continueremo ad essere garantisti ma sull’azione politica di taluni protagonisti dell’amministrazione targata Golia, trasformatasi in maniera camaleontica in amministrazione zanniniana, ne abbiamo a più riprese, specie in campagna elettorale, evidenziato tutte le anomalie. Non ci sottrarremo mai dall’ esercitare un ruolo di opposizione costruttivo ma senza sconti né tantomeno abbassare la guardia specie in casi come questi che vedrebbero, già dalle prime ore, il primo cittadino essere coinvolto con componenti imprescindibili della sua amministrazione su questioni che sembrerebbero ledere i principi di legalità, trasparenza e buon andamento della pubblica amministrazione”.

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