L’amoreggiamento è durato un bel po’. Ora è tutto pronto per celebrare le nozze. E nelle prossime ore sarà pronunciato il fatidico “sì” tra Coraggio e Orta Democratica. Un matrimonio che darà vita a un gruppone di 5 consiglieri: Nicola Russo, Raffaela D’Ambrosio, Anna Cirillo, Francesco Lettieri e Antonio Chianese. Non è una manovra di palazzo, sussurra qualcuno per stoppare altre infelici incursioni di Orta al Centro, è un progetto per l’oggi e per il domani che mira a semplificare il quadro politico-amministrativo con l’obiettivo di garantire stabilità all’amministrazione comunale targata Antonino Santillo. Il connubio tra Coraggio e Orta Democratico avrà un profilo consiliare e politico. In assise il capogruppo sarà Russo, il vice Lettieri. Sul piano politico il ruolo di coordinatore sarà ricoperto dall’ex consigliere comunale Antonio Arena, il numero due sarà Luigi Peloso. Due binari paralleli ma distinti perché la politica dovrà fare da pungolo all’amministrazione con un confronto costante e fattivo. Non ancora deciso il nome del nuovo soggetto. Sicuramente sarà il gruppo di maggioranza relativa nel civico consesso. E al momento esprime tre assessori: Tonino Russo, Pasquale Pellino e Annalisa Cinquegrana. Non è difficile immaginare che un nuovo assetto consiliare possa implicare anche una rivisitazione della giunta ma per ora non è una priorità. Molto dipenderà anche da come si muoveranno gli altri gruppi e dalla maggioranza che si formerà in assise in occasione dell’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Entro la fine del mese il documento contabile sarà nuovamente vagliato dalla Commissione per la stabilità degli enti locali. Dovrebbe riapprodare in consiglio tra l’inizio e la fine di agosto. La discussione sul bilancio sarà una tappa decisiva per avviare la nuova fase politico-amministrativa. Il neonato gruppone sarà un elemento stabilizzatore dell’assetto consiliare o alimenterà tensioni nella maggioranza? Vedremo.
Mario De Michele